Stupro Caivano: una delle cuginette ripresa in videochiamata, gli amici ridevano guardando la violenza
Una delle due cuginette stuprata in casa di uno degli indagati, gli amici del ragazzo che assistevano in videochiamata e ridevano. Emerge anche questo episodio dall'ordinanza sulla vicenda delle due cuginette di 11 e 12 anni del Parco Verde di Caivano (Napoli), violentate ripetutamente da un gruppo di giovani; per quella storia oggi sono state eseguite le misure cautelari, nei confronti di 7 minorenni e 2 maggiorenni.
Stupro Caivano, la violenza in diretta durante una videochiamata
L'episodio ricostruito dagli inquirenti sarebbe avvenuto nel luglio 2023; in quel periodo, ricostruiscono gli inquirenti, le due cuginette erano state già violentate da diversi giovani. Uno degli indagati avrebbe invitato la ragazzina a casa sua e le avrebbe chiesto di spogliarsi; al rifiuto, l'avrebbe costretta a un rapporto sessuale. E, preso il telefonino, avrebbe fatto partire una videochiamata e lo avrebbe messo di fronte alla ragazza, in modo che venisse inquadrata in volto durante le violenze; alla scena avrebbero assistito alcuni suoi amici, ridendo.
La ragazzina, sollevando lo sguardo, si sarebbe accorta del telefono e avrebbe visto che c'era una videochiamata in corso e avrebbe sentito le reazioni divertite dei giovani che stavano assistendo.
Lo stupro ripreso in un video
Dopo il rapporto sessuale, ha riferito la ragazzina, sarebbe rientrata la madre dell'indagato, che avrebbe detto al figlio di lasciarla stare perché era piccola. Successivamente lo stesso ragazzo avrebbe invitato nuovamente in casa la ragazzina con la scusa di un chiarimento, per chiederle scusa. Ma, al rifiuto di avere un rapporto sessuale, l'avrebbe violentata di nuovo e in quel caso avrebbe ripreso il rapporto sessuale col telefono cellulare.