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Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro uccisi a Ercolano

Studenti uccisi a Ercolano, in aula il video degli spari. E i familiari preferiscono non vederlo

Prosegue il processo a Vincenzo Palumbo per il duplice omicidio di Tullio e Giuseppe a Ercolano: in aula mostrato il video degli spari. I familiari dei due ragazzi hanno preferito non vederlo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Gisueppe Fusella e Tullio Pagliaro
Gisueppe Fusella e Tullio Pagliaro
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Nuova udienza del processo a Vincenzo Palumbo, il 53enne di Ercolano che deve rispondere del duplice omicidio volontario aggravato di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, i due giovani di Portici uccisi a colpi d'arma da fuoco nella notte tra il 28 e il 29 ottobre del 2021 su via Marsiglia, ad Ercolano, davanti l'abitazione dell'imputato che avrebbe scambiato i due giovani per dei ladri, sparandogli contro e poi chiamando egli stesso i carabinieri. In aula è stato mostrato per la prima volta il video in cui i due ragazzi vengono colpiti mortalmente dagli spari: i familiari di entrambi i ragazzi hanno preferito non presentarsi in tribunale per evitare lo strazio di vedere quella scena con i loro occhi.

Il video degli spari

Durante l'udienza, alla quale hanno preso parte per l'accusa gli avvocati Maurizio Capozzo e Gennaro Bartolino (rispettivamente per le famiglie di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella) e per la difesa Giovanni Abet (per Vincenzo Palumbo), è stato dunque mostrato il video degli spari, commentato dai carabinieri di Torre del Greco e dei tecnici del Ris: si vedono i momenti in cui Palumbo ha aperto il fuoco contro la Fiat Panda con a bordo i due ragazzi, con l'auto che poi sembra muoversi in maniera irregolare, dopo che i giovani sono ormai morti, fino a fermarsi al termine del pendio davanti ad un'altra villetta.

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La difesa: "Buco di un minuto nella ricostruzione"

La difesa di Palumbo è sempre stata quella di aver scambiato i due giovani per ladri. Dopo che nell'udienza precedenza era stata smentita la circostanza dell'allarme (che non aveva suonato come invece sosteneva Palumbo), stavolta l'avvocato difensore ha chiesto chiarezza durante uno dei suoi interventi su un presunto buco di circa un minuto nella ricostruzione della dinamica. Difesa che presenterà, nella prossima udienza prevista per il 13 luglio, i propri testimoni.

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