Contro Putin l’ironia ucraino-napoletana: lo striscione diventato virale

«Putin KTM»? E cosa significherà mai? Perché il Presidente della Federazione Russa viene associato ad una sigla che campeggia su un balcone della provincia Nord di Napoli? E soprattutto: che significa ktm? Nulla a che vedere con la Kronreif und Trunkenpolz Mattighofen, leggendaria fabbrica di moto austriache. Né tantomeno si tratta di un acronimo dal significato oscuro.
Chi conosce la lingua napoletana e soprattutto chi ne intende le evoluzioni e le abbreviazioni degli ultimi anni ha sorriso ed ha capito subito che si tratta di un sonoro insulto, ovviamente in chiave anti-guerra in Ucraina. Ktm è l'abbreviativo di «chitemmuorto», ovvero l'imprecazione che in dialetto partenopeo tira in ballo gli antenati – evidentemente defunti – della persona a cui è diretto l'insulto. Tanto per chiarire ulteriormente, è simile al «mortacci tua» romanesco.
Il lenzuolo col ‘discreto' insulto campeggia su un balcone in pieno centro a Marano di Napoli: i colori sono quelli della bandiera ucraina e l'opera pubblicamente esposta, le cui foto hanno inevitabilmente – come si dice in questi casi – «fatto il giro del web» è rivendicata da una donna ucraina: Iryna, nata ad Odessa ma residente a Marano di Napoli legata ad un italiano. Non è il solo striscione, ce n'è anche un altro sull'altro lato del balcone. Stavolta è più "soft" e chiede aiuto a tutti per contribuire a superare questo orribile momento.
