Mazzata Rc auto e moto a Napoli: ancora aumenti per l’assicurazione
Una mazzata vera e propria: l'aumento delle polizze RC auto (responsabilità civile autoveicoli, ndr) nel mese di novembre 2023 ha fatto registrare dei salassi soprattutto nelle province di Napoli e Caserta, dove si sono verificati gli aumenti più alti d'Italia. I dati pubblicati dall'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) sono impietosi: almeno 31 euro di aumento medio a polizza.
Rincari che, secondo Assoutenti, sarebbero "del tutto ingiustificati", come spiegato dal presidente onorario Furio Truzzi, "che non rispondono né ad un aumento dei costi in capo alle imprese assicuratrici, né a un aumento dell'incidentalità, ma sono dovuti unicamente alle troppe anomalie del comparto assicurativo, dove le compagnie dettano legge imponendo clausole illecite ai propri clienti che fanno salire i prezzi".
Gli aumenti (calcolati su base provinciale), vedono capolista in Italia per le polizze più care Napoli, con una media di oltre 559 euro, a pari merito con Prato. Secondo posto per Caserta, con una media di 501 euro a polizza. Sul terzo gradino del podio, invece, c'è Pistoia con 487 euro, e cioè quasi 100 euro in meno rispetto a Napoli e Prato. Crolla invece il mito che al sud ci siano le tariffe più care d'Italia: ad Enna le tariffe più economiche d'Italia, con 275 euro di media, seguita da Oristano (292 euro) e Potenza (297 euro).
"L'Ivass dovrebbe intervenire per bloccare pratiche scorrette e tutelare gli assicurati, ennesima dimostrazione di come il settore assicurativo necessiti di una radicale riforma che introduca maggiore concorrenza e maggiori tutele per gli assicurati", ha aggiunto ancora Truzzi. Il timore infatti è che questo incremento continui anche nelle prossime rilevazioni sul mese di dicembre, e che per gennaio la situazione non faccia che peggiorare.