Donna vede il suo stalker che la segue con l’auto, chiama i carabinieri e lo fa arrestare
Un tempo era l'amato consorte, ora è diventato uno stalker da cui fuggire via. Le relazioni amorose che finiscono possono, purtroppo, generare distorsioni così forti nei rapporti da trasformare l'amore in indifferenza, in odio o drammaticamente, in violenza: ne abbiamo drammatici casi anche in questi ultimi giorni, il riferimento è alla storia di Alessandra Matteuzzi.
Non è più amore (forse non lo è mai stato): è violenza, coercizione, manipolazione. È quanto di peggio ci possa essere. Sicuramente non ha niente a che fare con l'amore. Le statistiche dicono che sono le donne, le principali vittime di questo fenomeno. A volte vittime di minacce, di aggressioni, di stalking. A volte, purtroppo, di violenza che porta alla morte.
Una di queste storie è di poche ore fa, ambientata nel Napoletano, a Sant'Antimo, hinterland Nord: sono circa le 10 di sera e una donna 35enne percorre a bordo della propria auto le strade della cittadina, quando a un tratto compare l’incubo degli ultimi giorni.
Il marito la sta seguendo, anche lui è in auto e mantiene la distanza sperando di non farsi scoprire. Fortunatamente la vittima lo vede e chiama immediatamente il 112. La gazzella della locale tenenza raggiunge la donna che è in costante contatto con il militare della centrale operativa. È in via Delle Rondini che i carabinieri non esitano a sbarrare la strada all’auto sulla quale viaggia il 36enne.
Lo fermano e lo bloccano. Arrestato, è ora in attesa di giudizio. Dovrà rispondere all’autorità giudiziaria del reato di atti persecutori. L'uomo non era nuovo a questi gesti. Seguiva e minacciava la ex da 3 mesi, perché non accettava la fine della loro relazione, in corso di scioglimento con una procedura di separazione legale. Lui ha 36 ed è già noto alle forze dell’ordine. La donna lo aveva già denunciato.