Stadio Napoli, la statua gigante di Diego Armando Maradona sarà visibile dal piazzale di via Marino
La statua gigante di Diego Armando Maradona donata al Comune dallo scultore Domenico Sepe sarà installata nello Stadio del Napoli a Fuorigrotta. L'opera in bronzo, alta circa 4 metri, sarà posizionata nei prossimi giorni nello spiazzo antistante l'ex San Paolo, tra i tornelli e la rete esterna che circonda l'impianto sportivo. Dopo le polemiche degli scorsi giorni con il Calcio Napoli, che hanno portato all'annullamento della festa per Maradona di domani, 29 luglio, la decisione del Comune è di proseguire sul percorso di dedicare una statua al grande giocatore argentino scomparso il 25 novembre scorso, anche se l'opera non sarà posta all'interno dello Stadio, ma sarà all'esterno, compresa tuttavia dentro il perimetro dello stadio. In questo modo sarà visibile anche da chi attraverserà il piazzale sul lato di via Giambattista Marino.
L'opera sarà la scultura ufficiale dello stadio Diego Armando Maradona, anche se lo stadio potrà ospitare anche altre opere dedicate al più grande calciatore di tutti i tempi. "È un dono ai napoletani – racconta l'artista Domenico Sepe a Fanpage.it – Noi abbiamo seguito l’iter burocratico e siamo in attesa dell’installazione dell’opera a prescindere dalle cerimonie o dalle presentazioni. La statua al momento è ancora conservata nella mia bottega. Non conosciamo ancora la data di installazione, che sarà stabilita dal Comune. Anche la cerimonia prevista inizialmente per domani, 29 luglio, poi sospesa, sarebbe stata solo una presentazione, in vista della collocazione definitiva della statua nello stadio".
La statua di bronzo di Maradona
Il Comune di Napoli dal 20 luglio scorso è diventato proprietario della statua di bronzo di Diego Armando Maradona donata gratuitamente dallo scultore Domenico Sepe che l’ha realizzata subito dopo la morte del Pibe de Oro, avvenuta il 25 novembre scorso. Con la delibera 323 il Municipio ha accettato la donazione, destinando l’opera alla collocazione presso l’ex stadio San Paolo che oggi porta il nome di Maradona. Si tratta di una scultura in bronzo di 183 centimetri d’altezza per 90 larghezza e 180 di profondità, del peso di 180 chilogrammi. La statua è posta su una base in bronzo, a sua volta poggiata su una colonna di pietra vulcanica di 2 metri, per un totale di 4 metri. L’artista ne ha stimato il costo in 30mila euro.
La statua di Maradona doveva essere collocata domani, 29 luglio, presso lo stadio Maradona, con una cerimonia pubblica che si sarebbe tenuta alle ore 19, con 500 bambini seduti sul campo che avrebbero formato la scritta Dios. La festa per Maradona però è saltata dopo le polemiche, soprattutto con il Calcio Napoli. Il patròn del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis, aveva pensato di installare nello stadio un’altra statua, non ancora pronta, con la mano e il piede sinistro realizzati da uno studio dei veri arti di Maradona.
Che fine farà adesso la statua di bronzo di 2 metri? Il Comune ha ormai acquisito la statua. L’opera è stata registrata nel conto patrimoniale e nel registro dell’inventario dei beni mobili inerenti le opere artistiche di proprietà del Comune di Napoli. Ad oggi è a tutti gli effetti una proprietà del Comune. Ma bisogna eventualmente individuare un’altra collocazione, l'ipotesi appunto è quella di metterla all’esterno dello stadio. La donazione infatti, era vincolata alla collocazione all’interno dello stadio. Il maestro scultore Sepe nella lettera al Comune del 5 luglio aveva infatti specificato “la volontà di donare l’opera scultorea dedicata a Diego al Comune di Napoli da collocarsi presso lo stadio Diego Armando Maradona”.
Lo scultore: "È un dono ai napoletani"
"L’opera nasce come un dono a tutti i napoletani – spiega l'artista Domenico Sepe a Fanpage.it – Tutti coloro che vorranno vedere la scultura potranno farlo anche senza entrare nello stadio. Anche se la statua sarà all'interno del perimetro della recinzione esterna. Quindi l'idea iniziale è stata rispettata. La statua celebra il Maradona atleta e campione. Qualcuno ha obiettato che Maradona era mancino, mentre nella statua si vede portare il pallone con il destro. Ma c'è un motivo. Nella scultura il piede sinistro di Diego, quello di appoggio, posa su una base che è costituita dalla cartina dell'Argentina. Il suo corpo parte dalle favelas per poi elevarsi in uno scatto che richiama quello dei Mondiali dell'86 dove si vede Diego portare avanti il pallone col destro. La maglia che indossa Diego, invece, è quella del Napoli, al quale Diego ha dato grandi vittorie. L'opera, quindi, ricorda le origini di Maradona ma anche il suo forte legame con Napoli".
Quando è nata l'idea di una statua per Maradona?
Ho cominciato a lavorare ai bozzetti nel giorno della sua scomparsa prematura, il 25 novembre scorso. Ho grandissimi ricordi, come tanti napoletani, della mia giovinezza, quando mio padre mi portava a vedere le partite al San Paolo. Volevo con questa statua restituire un po' di Maradona a tutti i napoletani.