Spostamenti, ordinanza di De Luca: controlli in stazioni e aeroporti, stop viaggi in seconde case
Stop agli spostamenti interni in Campania: il presidente Vincenzo De Luca gioca ancora una volta d'anticipo, ed annuncia un'ordinanza ad hoc per limitare al massimo "la mobilità in generale e fra i comuni", annunciando anche controlli severi a partire da questo fine settimana. L'obiettivo è scongiurare il più possibile gli spostamenti anche all'interno della regione Campania, per evitare che in occasione delle festività natalizie si spostino migliaia di persone per raggiungere amici e parenti.
La linea del Governo
Il rigore era stato imposto già dal Governo, che aveva spiegato come durante le feste gli spostamenti fossero per lo più vietati. Di fatto erano stati vietati anche gli spostamenti da parte dei figli che avrebbero voluto raggiungere i propri genitori, escludendo ovviamente casi di effettiva necessità come anziani non autosufficienti e via dicendo. Questo oltre al "blocco" degli spostamenti nei giorni clou delle feste, ed il coprifuoco confermato in prima serata per scoraggiare ulteriormente gli spostamenti.
L'ordinanza di Vincenzo De Luca
Questo il comunicato di Palazzo Santa Lucia, che anticipa l'ordinanza il cui testo completo sarà diffuso nelle prossime ore:
Sulla linea della prevenzione e del rigore, al fine di evitare quanto più possibile il contagio, e al fine di limitare al massimo la mobilità in generale e fra i Comuni, viene approvata oggi un'Ordinanza firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, per stabilire, da questo fine settimana, controlli rigorosi nelle principali stazioni ferroviarie della Campania e all’aeroporto di Capodichino, per un'operazione di prevenzione e monitoraggio, che consenta anche individuare persone in movimento senza motivazioni o con sintomi. Si dispone, ugualmente, per il periodo festivo, il divieto di spostamento nelle seconde case anche in ambito regionale. È indispensabile avere oggi rigore e senso di responsabilità per evitare situazioni drammatiche già dal mese di gennaio.