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Spiaggia comunale di Bagnoli: bocce, beach volley e rugby. Mare ancora vietato: si può solo prendere il sole

Questa mattina sono stati inaugurati i nuovi impianti per le attività sportive da spiaggia, e per le persone diversamente abili donati dal Giffas.
A cura di Vincenzo Piccolo
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L'elioterapia, o bagno di sole, al lido comunale di Bagnoli è diventata l'unica attività possibile, visto che è vietata la balneazione. Questa mattina, nella zona del lido messa a disposizione gratuitamente, sono stati inaugurati i nuovi impianti per il coinvolgimento dei giovani in attività sportive da spiaggia, donati dal Giffas – Gruppo Italsider Famiglie Fanciulli e Adulti Speciali, associazione che si occupa della riabilitazione dei diversamente abili.

«Il Giffas, che l'anno prossimo compirà 50 anni, ha voluto donare al lido comunale le attrezzature per beach volley, beach rugby e bocce. Sono attività aperte anche al territorio, ma per noi è importante che i nostri ragazzi abbiano dei punti di riferimento dove andare», ha dichiarato la presidente dell'associazione Patrizia Curro.

«Per i giovani il volley e il rugby da spiaggia, ma c'è anche anche un campo di bocce – spiega l’assessore alle infrastrutture e al mare Edoardo Cosenza –. In attesa della balneabilità, che è una sfida del sindaco che richiederà tempo, il lido comunale diventa più fruibile e utile per i cittadini. Il Giffas ha fatto un lavoro straordinario, è una realtà molto importante ed ha una storia meravigliosa».

I nuovi interventi arrivano a pochi giorni dall'inizio delle quattro serate speciali organizzate e finanziate dal Servizio Cultura al Lido comunale di Bagnoli. L’iniziativa “Sensazioni al crepuscolo” offre a residenti e turisti incontri serali con musica e degustazioni, un modo per valorizzare lo spazio e per garantire una fruizione ad una platea di persone più ampia.

Spiaggia di Bagnoli, i precedenti interventi

A giugno scorso il lido comunale di Bagnoli era stato già attrezzato con nuove pedane, ombrelli e un'area per l'elioterapia. A disporre il ripristino della zona era stato il Comune ed era stata riaperta con pedane in legno, 8 docce e un percorso utilizzabile anche da persone con ridotta mobilità, a servizio di una spiaggia pubblica di circa 7.500 metri quadri. Poi ad agosto arrivarono 40 ombrelloni gratuiti: 12  sulla pedana solarium per le persone con ridotta mobilità., 28 per la spiaggia. Ma il mare continua a non essere balneabile, quindi lo spazio può essere usato solo per l'elioterapia e le attività ricreative o sportive.

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