“Speak Up Uagliò”, all’Istituto Galileo Ferraris di Scampia l’evento UNICEF contro le discriminazioni razziali

Napoli protagonista della Giornata Internazionale contro la Discriminazione razziale: in occasione della ricorrenza, oggi, venerdì 21 marzo, si terrà all'Istituto Galileo Ferraris di Scampia la prima Officina UNICEF Young Mobile: "Speak Up Uagliò, alziamo la voce contro la discriminazione".
Si tratta di un talk, moderato dal Portavoce per l'Italia del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, Andrea Iacomini, con l'aiuto della studentessa Martina Iorio, che inaugura un format itinerante per coinvolgere i giovani di tutta Italia, offrendo uno spazio di partecipazione e confronto.
Si parte proprio dall’Istituto tecnico industriale Galileo Ferraris di Napoli, nel quartiere di Scampia, una tra le scuole tecniche industriali più prestigiose d'Italia, che collabora con varie realtà per realizzare interventi educativi insieme alla riqualificazione del territorio.
Saranno proprio le studentesse e gli studenti i veri protagonisti dell’evento: il dibattito in diretta sul tema della discriminazione sarà possibile grazie al loro contributo e alla loro assistenza tecnica. È prevista infatti la partecipazione di oltre 2mila alunni e alunne dell’Istituto ospitante e di alunne e alunni di Istituti superiori e di classi medie della Scuola Secondaria di primo grado dell’intera Regione Campania.
Ma per chi non potrà essere presente fisicamente, c'è la possibilità di seguire interamente online l'evento, che sarà trasmesso in diretta su YouTube. Nel corso dell’incontro le e i partecipanti saranno chiamate/i a commentare i risultati del sondaggio sul tema delle discriminazioni razziali lanciato anche sulla piattaforma U-Report.
"Abbiamo scelto di partire con le nostre Officine Young Mobile proprio dal quartiere di Scampia – ha detto il Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini – un territorio complesso e ricco di vita, che negli ultimi anni ha iniziato a partecipare a numerosi progetti di rigenerazione urbana, grazie all’impegno di persone che il quartiere lo vivono e vogliono cambiarlo", aggiungendo che "crediamo profondamente nella partecipazione delle ragazze e dei ragazzi anche per costruire contesti sociali più inclusivi. Sono loro il miglior motore del cambiamento ed alleati/e cruciali nella promozione dei diritti, così come previsto dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Quest’anno con le nuove Officine Young Mobili gireremo l’Italia, con l’auspicio che le voci dei ragazzi e delle ragazze possano raggiungere e sensibilizzare le istituzioni, la società civile e tutti e tutte coloro che lavorano per costruire una società più aperta e giusta".
Il focus è la Generazione Zeta, cresciuta nell’era dei social media e della globalizzazione, per comprendere e approfondire se sia davvero aperta alle differenze, contraria ai confini, sensibile ai temi sociali, impegnata nel cambiamento e contraria a ogni forma di discriminazione.