Preso l’uomo che sparò a due persone nel cuore della notte a Marigliano. Ma non si sa ancora perché fece fuoco
C'è un presunto responsabile per il duplice tentato omicidio avvenuto a Marigliano, in provincia di Napoli, dello scorso 17 settembre: A.Q., 38enne di San Vitaliano, è stato arrestato dai carabinieri di Castello di Cisterna e portato in carcere, su ordinanza emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Nola. Si tratta di una persona già nota alle forze dell'ordine: ignoti, per il momento, i motivi del duplice tentato omicidio. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, sarebbe stato lui ad aprire il fuoco contro un 49enne ed un 46enne, in due luoghi e momenti diversi, a Marigliano, in piena notte.
La prima sparatoria era avvenuta in via San Rocco, all'altezza del civico numero 1: ad essere ferito fu un 49enne del posto, anche lui già noto alle forze dell'ordine. Aveva riportato ferite all'addome ed all'inguine, finendo in codice rosso all'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. Intubato e in pericolo di vita, l'uomo è stato poi salvato dal personale sanitario dell'ospedale nolano. L'altro "agguato" avvenne poco dopo: ad essere ferito, seppur solo ad una gamba, un 45enne di Casavatore.
Entrambi erano stati ricoverati nello stesso ospedale a breve distanza, e questo fece subito pensare ad un collegamento tra i due episodi, anche perché entrambi raggiunti da proiettili calibro .38 millimetri. Collegamento che vedrebbe nel 38enne di San Vitaliano l'unico esecutore e che oggi ha portato al suo arresto con l'accusa di duplice tentato omicidio. L'uomo è stato così portato in carcere questa mattina, dopo un mese di serrate indagini da parte dei militari dell'Arma.