Spari ai Quartieri Spagnoli, rinvenuti 8 bossoli nella roccaforte del clan Mariano

Immagine di repertorio

Colpi di pistola sono stati segnalati tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli nel primo pomeriggio di oggi, 22 novembre; sul posto, all'incrocio tra via Emanuele De Deo e vico Tre Regine, è intervenuta la volante del commissariato Montecalvario della Polizia di Stato per le indagini e sopralluoghi; sono stati rinvenuti sull'asfalto otto bossoli a salve nel tratto tra i civici 12 e 16 di via De Deo. La segnalazione alla Centrale Operativa della Questura di Napoli è arrivata intorno alle 14.

Non risultano danni né feriti, al momento non si esclude l'ipotesi della stesa anche se viene tenuta in considerazione anche quella dell'intimidazione diretta a un residente del posto e da inquadrare nei contrasti tra i clan della zona: la strada è la stessa in cui nella notte tra il 5 e il 6 novembre furono esplosi colpi contro un edificio al civico 33.

Spari nella roccaforte del clan Mariano: rinvenuti 8 bossoli

In quella circostanza una delle pallottole, dopo aver sfondato gli infissi, era penetrata all'interno dell'abitazione di un macellaio 40enne e si era conficcata nel soffitto di una delle stanze. Parallelamente ai controlli sul posto, con la ricerca di bossoli sull'asfalto, la Polizia ha effettuato quello negli ospedali napoletani per verificare l'eventuale presenza di feriti.

Nelle ultime settimane la zona, nel centro storico cittadino e a ridosso di via Toledo, è nuovamente al centro di frizioni tra i gruppi criminali, che sarebbero all'origine delle sparatorie che sono state registrate nell'ultimo periodo.

Nella notte tra il 25 e il 26 ottobre un pregiudicato di 34 anni era stato ferito alle gambe in piazzetta Rosario di Palazzo. Tra il 5 e il 6 novembre i colpi di pistola contro l'edificio. E nella notte successiva c'era stata un'altra gambizzazione: tra il 7 e l'8 novembre era stato ferito alle gambe un pregiudicato ritenuto in passato nell'orbita del clan Saltalamacchia; il 30enne era rimasto vittima di un agguato simile nel giugno 2020, nella zona della Torretta di Chiaia.

(articolo aggiornato alle 19:15)