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Spari dopo lite nel bar, la vittima salvata dal telefono cellulare: arrestato 21enne a Castellammare

Un 21enne è stato arrestato a Castellammare di Stabia (Napoli): è accusato di avere sparato contro un 38enne dopo una discussione in un bar a dicembre.
A cura di Nico Falco
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Aveva litigato con un uomo e, dopo essere stato schiaffeggiato, era andato a prendere una pistola per poi aprire il fuoco contro il rivale; la vittima era stata raggiunta da 3 proiettili, il più pericoloso era stato attutito dal telefono cellulare che era nella tasca dei pantaloni. Scene di ordinaria follia, risalenti all'8 dicembre scorso, che hanno portato oggi in manette A. A., 21enne di Castellammare di Stabia, arrestato dalla polizia per detenzione e porto illegali di arma da fuoco; gli inquirenti avevano chiesto l'arresto anche per duplice tentato omicidio, ma il gip ha qualificato il reato come lesioni personali aggravate.

Sparatoria a Castellammare, arrestato 21enne

Il ferimento era avvenuto durante i festeggiamenti per l'Immacolata nei pressi di un bar molto frequentato del comune del Napoletano. Vittima un 38enne pregiudicato, che era finito in ospedale in prognosi riservata, colpito da tre proiettili. L'amico che era con lui era stato "graziato" da un inceppamento della pistola: l'aggressore aveva puntato l'arma anche contro di lui, ma quando aveva premuto il grilletto si era bloccata.  Tutto era nato da uno spintone involontario: A. A. era stato urtato dal 38enne ed era nata una discussione durante la quale il ragazzo era stato schiaffeggiato; il 21enne si era quindi allontanato in sella al suo scooter per tornare poco dopo armato di pistola e aveva fatto fuoco ad altezza uomo davanti ai clienti.

Spari nel bar, vittima salvata dal telefono cellulare

Il 38enne era stato colpito al piede sinistro, alla gamba sinistra; la terza pallottola lo aveva raggiunto all'inguine, ma non aveva causato lesioni gravi perché il colpo era stato attutito dal telefono cellulare, che l'uomo teneva nella tasca anteriore dei pantaloni. Le successive indagini, anche grazie all'analisi della videosorveglianza, hanno permesso di identificare il 21enne come autore della sparatoria; nei suoi confronti il gip di Torre Annunziata, su richiesta della Procura locale, ha emesso l'ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, eseguita dai poliziotti del commissariato di Castellammare di Stabia; dopo le formalità di rito il giovane è stato condotto nel carcere di Poggioreale.

"Questa Procura aveva chiesto – spiega il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'indagato anche per il reato di duplice tentato omicidio nei confronti della vittima e dell'amico di quest'ultima, ma il gip ha rigettato tale richiesta avendo diversamente qualificato il fatto come lesioni personali aggravate, consumate e tentate, che non consentono l'adozione della custodia cautelare in carcere".

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