Spari dopo lite alle giostre, acquisito il video. Intensificati controlli sul lungomare di Napoli

Entro la fine della settimana si dovrà tenere l'udienza di convalida dell'arresto di Angelo Bottino, il 33enne che domenica scorsa, 3o marzo, ha sparato contro due giostrai sul lungomare di Napoli per una lite nata per un gettone delle giostre regalato. La dinamica del ferimento è stata ricostruita anche grazie ad un video, girato col telefono da uno dei coinvolti nella discussione e acquisito dai carabinieri nelle prime fasi delle indagini. L'udienza di convalida è stata richiesta oggi, 1 aprile, si dovrà tenere entro le prossime 48 ore davanti al gip.
Il video del ferimento alla rotonda Diaz
Nel video, pubblicato da Fanpage.it e successivamente dal deputato Francesco Emilio Borrelli, si vede l'ultima parte della discussione: tre persone raggiungono Bottino mentre si sta allontanando a piedi lungo via Caracciolo, è evidente che siano gli strascichi di una discussione cominciata poco prima. La lite sarebbe cominciata alla Rotonda Diaz, davanti alle giostre: uno dei giostrai si sarebbe offerto di regalare un gettone ad uno dei quattro figli piccoli di Bottino e l'uomo, che si sarebbe sentito offeso, avrebbe mostrato la pistola, custodita nella borsa della moglie, e sparato un primo colpo.
I due che lo inseguono (il terzo è quello che riprende col telefono) avrebbero creduto che si trattasse di un'arma a salve; quando lo raggiungono, il colpo di pistola improvviso che colpisce uno degli uomini all'addome e l'altro a un braccio di striscio. Bottino è stato inseguito e bloccato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei carabinieri e arrestato per tentato omicidio; la pistola non è stata ritrovata. Il 33enne è risultato essere già sottoposto al regime di semilibertà per precedenti reati.
Intensificati i controlli sul lungomare di Napoli
A seguito del ferimento il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto una ulteriore intensificazione dei controlli sul lungomare di Napoli; il rafforzamento, che va a potenziare il dispositivo già in atto e che ha permesso di bloccare il 33enne subito dopo lo sparo, è stato disposto già da domenica, in attesa delle decisioni che verranno assunte nel Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. È probabile che verranno introdotti maggiori controlli soprattutto nelle giornate di bel tempo e in cui è prevista una maggiore affluenza di persone.