Spari contro le pizzerie di Frattamaggiore nella notte, i pizzaioli: “Basta camorra”
Spari contro le pizzerie di Frattamaggiore nella notte. Colpite vetrine e saracinesche di diversi locali della ristorazione della cittadina in provincia di Napoli. Tra le vittime la pizzeria Palapizza di via Vittoria, Anema & Pizza di Corso Durante, Sapureat in via Vittorio Emanuele III. L'episodio è accaduto nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 marzo. Sul posto sono arrivate immediatamente le forze dell'ordine, che hanno avviato i rilievi per ricostruire quanto accaduto e gli accertamenti balistici per identificare le armi che hanno sparato. Non è escluso che possano essere utilizzate anche eventuali immagini delle telecamere di video-sorveglianza presenti nella zona per risalire agli autori del gesto. I pizzaioli non hanno dubbi: "Atti intimidatori. Ma diciamo no alla camorra e alla paura", scrive Luca Piscopo di Anema & Pizza. Immediati i messaggi di vicinanza e solidarietà da parte delle istituzioni.
Ruotolo: "Non li lasceremo soli"
"Nella notte la camorra ha sparato contro le pizzerie di Frattamaggiore, nell’area Nord di Napoli – scrive il senatore Sandro Ruotolo, del gruppo misto – E questa è la risposta di Luca. Bellissima. Assieme al comitato di liberazione dalla camorra andremo a mangiare questa pizza. Una pizza che profuma di libertà. La più buona pizza d’Italia. Andateci, andiamo. A Luca e agli altri titolari delle pizzerie di Frattamaggiore prese di mira dalla camorra facciamo sentire la nostra vicinanza. Non lasciamoli soli. La camorra è una montagna di merda".
Mentre il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, di Europa Verde, dichiara: "La criminalità è più violenta e selvaggia che mai. Ogni giorno che passa le cose peggiorano. In particolare vengono presi di mira gli esercizi commerciali, i negozi, qualsiasi luogo dove circoli denaro contante. Esprimiamo piena solidarietà alle ennesime vittime di questa deriva delinquenziale che faticosamente portano avanti la loro attività economica in un territorio difficile, subendo anche queste violenze gratuite".
Lo sconcerto dei ristoratori: "Atto vile"
"Cari Amici e Clienti – scrive sul suo profilo Facebook Anema & Pizza Frattamaggiore – in merito al vile atto intimidatorio di cui siamo stati oggetto stanotte.Diciamo:No Alla Camorra. No ai soprusi. No alla paura. Si alla libertà di impresa. Si alla convivialità. Si alla vita. Luca Piscopo ed il suo staff vi aspetta stasera e nei prossimi giorni come oramai fa da oltre 16 anni e come farà nei prossimi anni a venire. Viva la pizza!". Mentre Sapureat scrive: "È tutto assurdo! Stamattina sia noi che altre attività commerciali si sono svegliate ed hanno trovato questo.Non ce lo spieghiamo, non abbiamo parole. Grazie a tutti per i messaggi di supporto".