Spari a Fuorigrotta, ferito a colpi di pistola figlio del ras di Pianura
Lo avrebbero affiancato mentre era in scooter con un amico e, senza dire nulla, avrebbero esploso due colpi di pistola, uno dei quali lo ha colpito al braccio sinistro. Episodio ancora tutto da decifrare, quello che si è verificato nella tarda serata di ieri a Fuorigrotta, periferia ovest di Napoli, ai danni di un 19enne. Il giovane, incensurato, è figlio di un pregiudicato di Pianura, indicato come elemento di spicco del clan Carillo-Perfetto.
Gli spari poco prima della mezzanotte, in via Cintia. Il ragazzo, stando a quanto da lui stesso riferito successivamente in ospedale, sarebbe stato ferito mentre andava verso via Claudio. Al Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo è arrivato con mezzi propri, per lui una prognosi di 8 giorni; la lesione al braccio non è grave, il 19enne ha rifiutato il ricovero. La sua versione resta al momento al vaglio degli inquirenti.
Agguato a Fuorigrotta, ferito il figlio del ras dei Marfella-Pesce di Pianura
Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile della Polizia di Stato e al commissariato di Pianura. Il 19enne è incensurato e non risulta essere inquadrato in contesti camorristici. È, però, il figlio di Vitale Perfetto, ras dei Carillo-Perfetto, formazione erede Marfella-Pesce di Pianura, uno dei due storici clan che ormai da decenni si contendono il predominio sul quartiere napoletano.
Negli ultimi anni gli arresti e i pentimenti hanno decimato la cosca, così come quella dei rivali dei Mele, ma a combattersi sarebbero gli "eredi", ovvero, rispettivamente, il gruppo Carillo-Perfetto e quello dei Calone-Loffredo (quest'ultimo legato alla malavita organizzata di Posillipo e quindi a quella di Bagnoli), e il gruppo degli Esposito-Marsicano. Il ferimento del 19enne potrebbe segnare una ripresa delle ostilità per il controllo di Pianura, in contemporanea con la guerra di camorra che, a un paio di chilometri, sembra essere scoppiata per il controllo del quartiere Soccavo.