Spari a Fuorigrotta, parente del capoclan Iadonisi ferito a colpi di pistola
Un 60enne napoletano, Gennaro Iadonisi, è stato ferito a colpi d'arma da fuoco a Fuorigrotta, periferia Ovest di Napoli, nel tardo pomeriggio di oggi, 27 novembre. L'uomo è stato raggiunto da diversi proiettili; trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo, è stato dimesso con prognosi di 30 giorni. Sull'accaduto indaga la Polizia di Stato, la vittima non risulta appartenere a circuiti di malavita organizzata ma è imparentato con Francesco Iadonisi, ritenuto a capo del clan di camorra omonimo attivo a Fuorigrotta.
L'agguato, secondo il racconto dell'uomo, sarebbe avvenuto in via Gabriele Rossetti, una delle traverse di via Giacomo Leopardi: a sparare sarebbe stato uno sconosciuto, che lo avrebbe affrontato mentre si trovava in un'automobile in un'area parcheggio. Diversi i colpi di pistola esplosi, tutti verso le gambe: il 60enne aveva ferite a entrambi i polpacci, e alla coscia e al piede sinistri.
La vittima non sarebbe stata in grado di fornire elementi utili all'identificazione del responsabile, né di spiegare i motivi del ferimento; non si sarebbe trattato di una rapina. La versione del 60enne resta al momento al vaglio degli investigatori, che stanno indagando anche sulla sua vita privata e sulle frequentazioni con alcuni pregiudicati del posto per ricostruire lo scenario.
In particolare, al momento non si esclude che il ferimento possa in qualche modo ricondursi ai contrasti di camorra, ormai in essere da parecchio tempo, tra il gruppo Troncone e il clan Iadonisi, con quest'ultimo che avrebbe l'appoggio del clan Esposito di Bagnoli.