Spari a Casoria, giovane ferito alle gambe a colpi di pistola: “Volevano l’orologio”
Due colpi di pistola alle gambe, ritorsione per essersi rifiutato di consegnare l'orologio e per aver tentato di scappare. È quello che ha raccontato un 23enne di Casoria, arrivato nel tardo pomeriggio di ieri, 20 settembre, al Pronto Soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli. Il giovane è stato ricoverato in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita; una delle pallottole gli ha provocato la frattura del femore destro, probabilmente nelle prossime ore dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico.
In ospedale, intorno alle 20:20, sono intervenuti gli agenti del commissariato Arenella per l'avvio delle indagini, col supporto di una pattuglia dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli. Il ragazzo, incensurato e che non risulta legato ad ambienti criminali, ha riferito ai medici e alla polizia di essere stato aggredito da una coppia di sconosciuti in via Giovanni Pascoli, a Casoria, nei pressi di un esercizio commerciale. I due lo avrebbero minacciato con una pistola, intimandogli di consegnare l'orologio che aveva al polso.
A quel punto il 23enne si sarebbe rifiutato e avrebbe tentato la fuga, riuscendo ad allontanarsi di qualche metro. E i criminali avrebbero premuto il grilletto, mirando alle gambe e centrandolo con due pallottole per poi fuggire. Il giovane, soccorso, è stato trasportato al Cardarelli. Nelle fasi iniziali delle indagini gli agenti hanno disposto i sopralluoghi sul punto indicato dalla vittima, al fine di trovare riscontri al racconto ed eventualmente tracce di sangue a terra; al vaglio la possibilità che la scena sia stata ripresa da videocamere di sorveglianza installate nei paraggi.