Sparatoria Sant’Anastasia, operata la bimba colpita alla testa: “Pallottola fermata da ossa del volto”
Ieri sera una bimba di 10 anni e i genitori sono stati feriti in una sparatoria avvenuta davanti a un bar nel centro di Sant'Anastasia, in provincia di Napoli. La piccola, trasportata d'urgenza al Santobono, è stata operata nella notte e dovrà essere sottoposta ad un nuovo intervento in queste ore; il proiettile è stato bloccato dal massiccio facciale e non ha quindi raggiunto né l'orbita oculare né il cervello. Il padre, 43 anni, è stato ferito ad una mano mentre la madre, 34 anni, all'addome; sono stati entrambi trasportati all'ospedale Cardarelli, non sono in pericolo di vita. Al momento i carabinieri di Castello di Cisterna, insieme al sostituto procuratore della Dda Antonello Serio, stanno ascoltando persone ritenute informate dei fatti; non è stato emesso nessun provvedimento di fermo.
Come sta la bimba di 10 anni ferita nella sparatoria
La pallottola che ha raggiunto la bambina è stata rimossa già nella notte, l'intervento è andato bene; le ossa del volto, bloccando l'ogiva, dovrebbero avere evitato conseguenze a livello cerebrale. La prossima operazione riguarderà un'altra lesione alla parete temporale. Spiega a Fanpage.it Rodolfo Conenna, direttore generale del Santobono-Pausilipon:
La bambina è attualmente intubata, dopo questo secondo intervento tornerà in Rianimazione. La prognosi resta riservata. Si dovrà attendere i prossimi giorni del post operatorio ma i sanitari sono fiduciosi per la vita della piccola.
Le ipotesi sulla dinamica, usata una mitraglietta
La sparatoria nella tarda serata di ieri, 23 maggio. La famiglia, originaria di Pollena Trocchia (Napoli), era in piazza Cattaneo, a Sant'Anastasia, stava mangiando un gelato davanti a un bar. La dinamica non è ancora stata ricostruita: non è chiaro se si sia trattato di una stesa o se i colpi siano stati esplosi durante una lite avvenuta nei pressi dell'attività commerciale.
Stando al volume di fuoco, almeno 1o colpi esplosi in pochissimi secondi, non sarebbe stata utilizzata una pistola ma un'arma automatica, probabilmente una mitraglietta. Non è chiaro se i proiettili siano stati sparati ad altezza uomo o se i tre siano stati raggiunti da colpi di rimbalzo. Secondo una ricostruzione a sparare sarebbero stati due ragazzi che poco prima erano stati allontanati dal bar e che sarebbero quindi tornati armati.
(articolo aggiornato alle 12.11 del 24 maggio 2023)