Sparatoria Quartieri Spagnoli, feriti due muratori forse per errore in una ‘stesa’
Potrebbero essere stati feriti per errore in una “stesa” di camorra o forse di un agguato, i due uomini colpiti ieri dai proiettili sparati da un motorino ai Quartieri Spagnoli. Si tratta di Enrico De Maio, 56enne dell’Arenella, centrato al petto e all’addome, attualmente ricoverato in prognosi riservata all'ospedale dei Pellegrini, e di Vincenzo Vaccaro, di 62anni, residente ai Quartieri Spagnoli, colpito invece di striscio al braccio destro. A distanza di alcune ore dalla sparatoria, comincia a delinearsi il quadro di quanto avvenuto, anche se gli investigatori al momento non escludono alcuna pista. Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile di Napoli. Sono in corso gli interrogatori di 4 sospettati della sparatoria.
Feriti due muratori
Secondo le prime ricostruzioni, i due uomini, che non avrebbero alcun rapporto con ambienti malavitosi, stavano eseguendo lavori edili, nello specifico stavano smontando un ponteggio in vico Lungo San Matteo, ai Quartieri Spagnoli, quando sono arrivati sul posto due scooter. Uno dei passeggeri avrebbe sparato all’impazzata con una pistola, esplodendo più colpi in aria, come avviene di solito in una stesa, cioè un raid armato con spari in aria. Forse per errore, quindi, dei proiettili avrebbero colpito i due operai, ferendoli. Uno di loro, De Maio, è in gravi condizioni, dopo un delicato intervento chirurgico nella notte per le lesioni al fegato provocate da un proiettile. La sparatoria avvenuta ieri pomeriggio, poco dopo le ore 19, ha scatenato il panico nella zona, che peraltro negli ultimi anni si è impegnata in un profondo riscatto, con progetti di riqualificazione e di sviluppo, con la nascita di ristoranti e bar e aree pedonali ed è molto frequentata soprattutto dai giovani della movida.
(aggiornato alle 9,30)