Agguato in un circolo ricreativo ad Arzano (Napoli) stasera, due feriti
Una sparatoria è avvenuta poco dopo le ore 19 ad Arzano, popoloso comune del quadrante Nord del circondario napoletano. Due i feriti, ricoverati all'ospedale Civile San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, entrambi non sono in pericolo di vita. Il fatto è avvenuto in via dell'Annunziata, in una casa-garage fronte strada, adibita a circolo ricreativo, dove due persone almeno, scese da uno scooter, hanno fatto fuoco tra la gente presente in quel momento. I gambizzati sono un 32enne incensurato D.L- ferito ad un piede ed un 28 enne, A.A. anch'egli ferito all'arto inferiore.
La faida Monfregolo-Cristiano ad Arzano
I carabinieri stanno verificando se si tratta di un fatto riconducibile alla faida che da mesi va avanti da Arzano, quella fra il gruppo criminale dei Monfregolo e quello e dei Cristiano per il controllo di estorsioni e spaccio di droga in diversi comuni di quell'area della provincia di Napoli. Secondo prime informazioni in quella zona vi erano personaggi vicini al gruppo Monfregolo e in particolare a quello che è ritenuto il capo del sodalizio criminale, Giuseppe Monfregolo.
La scarcerazione di Giuseppe Monfregolo
Quest'ultimo, nel 2019, latitante da due anni, fu scovato in una abitazione di Afragola e arrestato con una maxi operazione dei carabinieri. A distanza di poco meno di 2 anni il 33enne ritenuto dagli inquirenti boss della 167 di Arzano è uscito dal carcere: la condanna in primo grado incassata per estorsione non è esecutiva, l'uomo è tornato nel comune della provincia di Napoli con l'obbligo di firma.
Il "Comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli", in una nota, chiede maggior presenza delle forze dell'ordine e incremento della videosorveglianza:
“Di nuovo si spara ad Arzano, nel napoletano. Ci sarebbero dei feriti nella sparatoria di stasera. Abbiamo acceso i riflettori sulla guerra tra i clan della camorra nell’area Nord di Napoli che parte dalla 167 di Arzano e che coinvolge più comuni dove vivono i camorristi dei clan in lotta. Come ‘Comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli' abbiamo chiesto una maggiore presenza delle forze dell’ordine sui territori, la video sorveglianza.
Abbiamo chiesto, inoltre, di cacciare le famiglie della camorra che occupano illegalmente le case popolari. E come se a loro non importasse nulla. Noi chiediamo allo Stato di insistere. Liberiamo i nostri territori dalla camorra.