Spara a un operaio, arrestato il marito del vicesindaco di Lusciano
Una guardia giurata di 39 anni, Domenico Cantone, marito del vicesindaco di Lusciano (Caserta), è stata arrestata dai carabinieri di Aversa (Caserta) per tentato omicidio: l'uomo è accusato di avere sparato un colpo di pistola con l'arma di ordinanza verso un operaio di 51 anni, per fortuna senza colpirlo, nei pressi di un cantiere edile; l'arresto è stato convalidato e il 39enne è stato sottoposto ai domiciliari in attesa del processo. Secondo la versione della moglie, che ha condannato il gesto, si sarebbe trattato di legittima difesa.
Stando a quanto accertato, l'uomo avrebbe esploso il proiettile durante una discussione nata per motivi privati, legati all'attività lavorativa dell'operaio, ma ci sarebbero stati dei precedenti screzi tra i due con diversi litigi già in precedenza. Il 39enne avrebbe impugnato la pistola, legalmente detenuta, che teneva in automobile, e avrebbe sparato un colpo solo, che sarebbe andato a vuoto. Si sarebbe successivamente difeso spiegando di avere sparato per legittima difesa in seguito a minacce.
Sull'episodio è intervenuto il sindaco di Lusciano, Nicola Esposito. "Prendiamo le distanze e condanniamo il gesto, che non ha risvolti politici – ha detto – trattandosi di una lite familiare e non è collegato all'attività della Pubblica Amministrazione. Ho sentito il vicesindaco Maria Consiglia Conte, che ha spiegato che il marito ha agito per legittima difesa a seguito di minacce perpetrate negli anni, ma a sua volta condanna il gesto. Si dichiara fiduciosa nella maigistratura e ha precisato che l'arma era di ordinanza, con regolare porto d'armi, poiché il marito svolge la professione di vigilante".