Spacca la testa al suocero e lo riduce in fin di vita, arrestato a Mondragone
Avrebbe colpito più volte il suocero con un bastone di legno, gli avrebbe spaccato la testa e poi sarebbe scappato, lasciandolo agonizzante. Con questa accusa è finito in manette, accusato di tentato omicidio, un 38enne di Mondragone, in provincia di Caserta; l'uomo è stato arrestato nelle prime ore di oggi, 29 novembre, ed attualmente è rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'aggressione è avvenuta ieri sera, nell'abitazione della vittima. Il 38enne, stando a quanto ricostruito, sarebbe andato in quella casa in seguito a un litigio, nato per futili motivi, e avrebbe picchiato il suocero colpendolo alla testa e procurandogli lesioni craniche. Le indagini sono scattate quando sono stati allertati i soccorsi. La vittima è stata trasportata alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno (Caserta), dove le sue condizioni sono apparse subito molto gravi; i medici hanno disposto il ricovero, in prognosi riservata e in pericolo di vita. I carabinieri, intervenuti nell'ospedale a seguito della segnalazione dei sanitari, hanno ascoltato alcuni dei testimoni al fine di ricostruire l'episodio.
Il 38enne, indicato come autore dell'aggressione, si era però dileguato. I carabinieri lo hanno rintracciato poche ore dopo, presso la sua abitazione, a Mondragone. Durante la perquisizione i militari hanno rinvenuto un bastone con testa a martello, che si ritiene essere l'arma del delitto e su cui sono in corso ulteriori accertamenti, e un coltello da sub con lama di 10 centimetri; sono stati entrambi sequestrati. l'uomo sono scattate le manette.