A Sorrento chi percepisce il Reddito di Cittadinanza aiuta gli anziani a non sentirsi soli
A Sorrento chi percepisce il Reddito di cittadinanza viene coinvolto in attività socialmente utili, in barba a chi etichetta il sussidio come un intervento "parassitario" che addirittura ostacolerebbe il libero mercato del lavoro. Risultato? Servizi che prima non c'erano ora possono essere svolti e migliorare la vita dei residenti, in particolare degli anziani. I percettori del sussidio coinvolti nelle attività dei Puc, i Progetti Utili alla Collettività, attivati dall'ottobre scorso dall'amministrazione municipale, sono 45. In cosa vengono impiegati? Presto detto:nello svolgimento di attività a supporto della scuola, vigilando su ingresso e uscita dei bambini, e tenendo puliti e ordinati gli spazi esterni a loro dedicati.
C'è però una delle attività che è particolarmente degna di nota, in una estate rovente che spesso vede gli anziani rintanati in casa – dopo mesi di lockdown e zone rosse – senza possibilità nemmeno dell'utilizzo di Internet, magari per mancanza di mezzi. Queste persone, opportunamente coadiuvate, vengono portate al Centro diurno polifunzionale per le persone anziane, dove viene messo a disposizione il tempo per aiutarli nell’uso delle moderne tecnologie e favorendo la loro permanenza in sicurezza e serenità presso i locali della struttura.
Infine: la cura del verde pubblico, sensibilizzando i cittadini residenti e i numerosi turisti al rispetto dell'ambiente e nel supporto alle attività dell’area comunale di sgambamento cani, per permettere agli amici a quattro zampe e ai loro accompagnatori di trovare sempre un luogo accogliente e a loro misura. Infine, nell'affiancamento presso l’arenile e solarium San Francesco di Marina Piccola, per consentire ai residenti di godere di una spiaggia pulita e tranquilla.