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Crollo Vela Celeste a Scampia

Sono tutte fuori pericolo le bambine ferite nel crollo alla Vela Celeste di Scampia

Nessuna delle sette bambine rimaste ferite nel crollo del ballatoio alla Vela Celeste di Scampia è in pericolo di vita: sciolta la prognosi della piccola ricoverata in Terapia Intensiva, quattro sono state già dimesse.
A cura di Valerio Papadia
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Un quartiere intero, quello di Scampia, anzi tutta Napoli tira un sospiro di sollievo: sono tutte fuori pericolo le sette bambine rimaste ferite, lo scorso 22 luglio, nel crollo del ballatoio alla Vela Celeste di Scampia. A riportarlo è il Tg Regionale della Rai: anche la prognosi della piccola che è ricoverata in Terapia Intensiva all'ospedale Santobono è stata sciolta e quindi nessuna delle bimbe versa più in pericolo di vita.

Inizialmente, le condizioni in particolare di due delle sette bimbe erano parse molto gravi: le piccole erano state ricoverate in Terapia Intensiva e per giorni una intera città è rimasta con il fiato sospeso. Poi, già il 31 luglio scorso, dal Santobono erano arrivate notizie confortanti: le due bambine erano state estubate ed erano quindi tornate e respirare autonomamente. Nel frattempo, anche le condizioni delle altre sono andate progressivamente migliorando, tanto che due bimbe sono state dimesse nella serata del 6 agosto, poi sono state dimesse anche una terza e una quarta bimba; le altre tre sono invece ancora ricoverate al Santobono ma, come detto, sono fuori pericolo.

"Oggi è un giorno molto importante. Possiamo dire che tutte le sette bambine coinvolte nel crollo sono salve" ha dichiarato il dottor Rodolfo Conenna, direttore generale dell'ospedale Santobono di Napoli, ai microfoni del Tg Regionale. L'ospedale ha poi diffuso il bollettino completo sullo stato di salute delle bambine che si trovano ancora nel nosocomio: P.A., 7 anni, rimane ricoverata in Neurochirurgia, ma presente miglioramenti dello stato di coscienza; M.B., 4 anni, è stata trasferita dalla Terapia Intensiva alla Neurochirurgia Funzionale; infine B.M., 10 anni, è ricoverata in Ortopedia, dove è stata operata per frattura pluriframmentaria di femore e continua un decorso ortopedico post operatorio che necessita di monitoraggio clinico strumentale e terapia medica.

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