Il sondaggio elettorale in Campania che preoccupa il Pd ed esalta Meloni ed M5S di Conte
«Lo hai visto il sondaggio?». Da ventiquattr'ore negli ambienti del centrosinistra Campania non si parla d'altro. C'è un sondaggio elettorale privato (si definiscono così le rilevazioni commissionate da partiti o dagli staff dei principali candidati, non realizzate per finire sui giornali) che agita le notti, già insonni, dei candidati a Camera e Senato alle imminenti elezioni politiche del 25 settembre in Italia.
Motivo dell'ansia? Il responso è piuttosto negativo e lascia poco all'immaginazione, ovvero ad una possibile ripresa del fronte progressista nella fase finale di questa breve campagna elettorale estiva.
Il sondaggio politico è stato realizzato da una delle più importanti aziende del settore in Italia; Fanpage.it ha potuto visionarlo così come molti altri commentatori dei fatti politici e, ovviamente, come stragrande maggioranza dei candidati.
Così intenso il volume del passaparola telematico che su Whatsapp il pdf delle «stime elettorali» contente i numeri del rilevamento è etichettato come «inoltrato molte volte».
Veniamo ai numeri. Le stime riportate sono basate su indagini quantitative condotte nel periodo tra il 24 agosto e 2 settembre 2022 con interviste telefoniche e interviste online sia a livello nazionale che in Campania. Le simulazioni dei voti nei collegi plurinominali e uninominali sono state fatte con un modello statistico basato sui dati di sondaggio a livello nazionale e in Campania e i risultati elettorali delle elezioni politiche 2018.
Camera, i numeri del sondaggio in Campania
Ed arriviamo alle stime di voto: nelle circoscrizioni e nei collegi plurinominali della Camera ecco la situazione: Campania 1 il centrodestra è al 33,2; 44,1 in Campania 2. Centrosinistra a 29,4 (Campania 1) e 27,3 Campania 2. Fratelli d'Italia e Partito Democratico appaiati al 20% nella Circoscrizione 1 della Campania ma nella 2, Fdi vola al 28,7.
Il M5s vola: fra prima e seconda circoscrizione oscilla tra 23 e 16,2. Poi Forza Italia (da 8,3 a 7,2) , Italia Viva-Azione di Matteo Renzi e Carlo Calenda 7,3-6,1, Impegno Civico di Luigi Di Maio 4,5 e 3,7.
La Lega di Matteo Salvini nelle stime di voto è tra 3,3 e 5,6. Nei quattro collegi plurinominali alla Camera il centrosinistra secondo il sondaggio elettorale se la giova solo in P01 (30,6 contro 32,8 del centrodestra). Il resto sarebbe partita chiusa in favore della destra.
Agli uninominali per la Camera vantaggio lieve del centrosinistra solo in Campania 1 U02 (quartiere 7) . Per le altre partite è (sarebbe) tutto a favore del centrodestra.
La situazione al Senato: il sondaggio elettorale Campania
Al Senato in Campania per la circoscrizione regionale Fdi di Giorgia Meloni è al 24,7, seguita dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte (19,7) e dal Partito Democratico di Enrico Letta al 19,5. La Lega Campania è al 4,4, Forza Italia di Silvio Berlusconi è al 7,8. Azione e Italia Viva al 6,7%.
Nei collegi plurinominali domina il centrodestra con una distanza che oscilla fra i 5 punti circa a P01 e i ben 16 punti percentuali a Campania P02. I Cinque Stelle vanno bene in Campania 1 plurinominale al Senato (22,5) alla 2 si fermano a 16,3. Nella simulazione della distribuzione dei seggi nei collegi uninominali vantaggio lieve del centrosinistra a U04 (Fuorigrotta). Il resto, ovvero gli altri 6 collegi sono tutti accreditati al centrodestra.
Fra le interpretazioni che circolano ce ne sono varie. Ovviamente alcune sono pesantemente critiche e sostengono l'assoluta inattendibilità del sondaggio privato circolato negli ambienti politici della nostra regione. «Non rispecchia in alcun modo l'elettorato campano oggi, vedrete come i risultati saranno diversi da questo sondaggio» spiega a Fanpage.it uno dei candidati di punta del centrosinistra in Campania. Altra questione: quella secondo cui viene troppo accentuato il distacco fra centrodestra e centrosinistra.
E ancora: non viene valutato l'impatto elettorale di Clemente Mastella e della moglie Sandra Lonardo nel Beneventano così come è tutta da chiarire la vera portata di Di Maio. E soprattutto: dov'è l'effetto Vincenzo De Luca che ha fra i suoi candidati il figlio Piero, Fulvio Bonavitacola e Luca Cascone?