Sondaggi elettorali Campania, Winpoll: De Luca al 58,6%, Caldoro 28,9 e Ciarambino al 9,9%
Il governatore uscente Vincenzo De Luca in netto vantaggio nei sondaggi per la sfida per le regionali in Campania del 20 e 21 settembre prossimi, al 58,6%, con circa 30 punti di distacco sul secondo candidato Stefano Caldoro, al 28,9%, e a quasi 50 punti da Valeria Ciarambino (9,9%), in corsa per il M5S. Solo 8 punti di distacco, però, tra le liste collegate: 44,8% per il centrosinistra, contro il 36,8% del centrodestra; il M5S al 17%. Questi i dati secondo l'ultimo sondaggio sulle intenzioni di voto Winpoll-Cise per il Sole24Ore, realizzato su un campione di circa mille persone, con interviste fatte tra il 20 e il 22 luglio scorso a cittadini campani maggiorenni. Numeri significativi, considerando che alle regionali in Campania la maggioranza dei 50 seggi in consiglio va al candidato presidente che prende più voti. “Il sondaggio del Sole 24 Ore – commenta Stefano Caldoro – dimostra che le due coalizioni sono molto vicine e che in poche settimane il gradimento di De Luca è crollato di circa 8 punti, mentre il mio cresce di 7. Parliamo di 15 recuperati. Il divario si assottiglia e se questo trend dovesse essere confermato, tra due settimane saremo di fatto pari”.
In un mese Caldoro recupera 7 punti, De Luca ne perde 6
Si tratta del secondo sondaggio Winpoll sulle regionali 2020. Rispetto al primo sondaggio, pubblicato il 1 luglio scorso, però, De Luca perde circa 6 punti percentuali (era al 65,4%), mentre Caldoro, che all'epoca aveva appena annunciato al ricandidatura, ne guadagna 7 (era al 21,9%). Stabile Ciarambino che perde solo 1 punto (dal 10,9% al 9,9%). Mentre il 25% ha dichiarato che non andrà sicuramente a votare e il 21% ha risposto di non sapere per chi votare. La competizione per Palazzo Santa Lucia, insomma, a un mese dal voto sembra ancora tutta da giocare. È la terza volta che De Luca e Caldoro si affrontano. Alla prima, nel 2010 Caldoro sconfisse largamente De Luca, che poi si è preso la rivincita nel 2015 sul filo di lana, grazie ai voti degli ex Dc.
De Luca, giudizi positivi sull'amministrazione e sulla gestione Covid
A premiare l'ex sindaco “sceriffo”, secondo il sondaggio, è soprattutto la gestione dell'emergenza Covid19. Alla domanda “come giudica l'operato dell'amministrazione regionale guidata da Vincenzo De Luca?”, ben il 49% risponde “abbastanza positivamente”. Di questi, il 91% sono elettori Pd, 69% M5S, 59% Fi, 26% Lega e 16% FdI. Mentre al quesito se “i cittadini campani si ritengono generalmente soddisfatti dell’amministrazione regionale, sia per la gestione “ordinaria” che per l’emergenza Covid-19”, il 18% risponde di essere “molto soddisfatto”, il 43% “abbastanza soddisfatto”, il 25% “poco soddisfatto” e solo il 14% “per nulla soddisfatto”. In dettaglio, per intenzioni di voto ai partiti, molto soddisfatti Pd (85%), M5S /68%), Fi (59%), Lega (25%), FdI (24%). Prevalgono poi Over 65 (69%), Under 30 (60%), e per categorie le casalinghe (70%). I meno soddisfatti sono gli operai (48%).
De Luca prende 14 punti delle liste, Caldoro 8 in meno
Alle regionali 2020, nelle intenzioni di voto degli elettori per il sondaggio Winpoll, De Luca trascina più del centrosinistra e incassa consensi anche dagli elettori del centrodestra (FdI e Fi) e del M5S. Le liste collegate al governatore uscente arrivano assieme al 44,8% (alle politiche 2018 aveva preso il 16,4%, alle europee 2019 il 23,1%), contro il 36,8% delle liste di centrodestra collegate a Caldoro. Il distacco tra le liste, quindi, in questo caso, si riduce a solo 8 punti. Mentre il M5S si ferma al 17% (alle politiche 2018 era al 49,4%). De Luca, quindi, prende 14 punti in più delle sue liste. Caldoro 8 punti in meno.
De Luca presidente la lista più votata, FdI e Lega superano Fi
Nelle intenzioni di voto per le liste, la lista più votata risulta De Luca Presidente al 17,2%, seguita dal M5S al 17% e Pd a 15%. Nel centrosinistra le “Altre liste civiche De Luca” si fermano al 7,7%, Iv al 1,9%, +Europa (1,3%), Verdi (0,9%) e Articolo 1 (0,8%). Nel centrodestra FdI (14,9%) e Lega (14,4%) superano Forza Italia al 6%. L'Udc si attesta al 0,8% e Liste civiche Caldoro al 0,7%. Le altre liste degli altri candidati si attestano a 1,4%.
Referendum per tagliare i parlamentari, prevale il sì
Il sondaggio, infine, si sofferma anche sulle intenzioni di voto in Campania al referendum costituzionale del 20 e 21 settembre prossimi sul taglio dei parlamentari. Prevale il sì col 70%, contro il 30% di no. Ha risposto che non andrà sicuramente a votare il 32%, mentre il 20% non ha ancora deciso. Per il sì, tra gli elettori dei partiti M5S (97%), Pd (74%), Fi (68%), FdI (56%), Lega (41%).