Sondaggi elettorali Campania, Ipsos: De Luca al 50,4%, Caldoro 29 e Ciarambino al 15,8%
Vincenzo De Luca in vantaggio per le prossime elezioni regionali in Campania del 20 e 21 settembre, al 50,4%, con 21 punti di distacco da Stefano Caldoro, al 29%, candidato per il centrodestra, e quasi 36 punti da Valeria Ciarambino, al 15,8%, che corre per il Movimento 5 Stelle. Sono i dati del sondaggio Ipsos sulle intenzioni di voto, realizzato per il Corriere della Sera. De Luca guadagna il 9,3% rispetto alle scorse elezioni del 2015, mentre Caldoro e Ciarambino perdono rispettivamente il 9,4% e 1,7%. Tra gli altri candidati a governatore, secondo Ipsos, Giuliano Granato sostenuto da Potere al Popolo (PaP) si attesterebbe al 2,2%, Giuseppe Nappi (Naturalismo), ritiratosi, allo 0,8%, Giuseppe Cirillo (Partito delle Buone Maniere) allo 0,8%, Sergio Angrisano (Terzo Polo) allo 0,5% e Luca Saltalamacchia (Terra) allo 0,5%. Indecisi sul candidato l'8,4%. La partecipazione al voto è stimata al 54%.
Ipsos: "Pd primo partito in Campania, Fi leader nel centrodestra"
Il distacco si riduce se si considerano le coalizione collegate ai candidati presidenti. Il centrosinistra, con le 15 liste collegate a De Luca, si attesta al 47,5%, col Pd primo partito al 19,2% (stabile rispetto alle europee del 2019, al 19,1%, e alle regionali del 2015, al 19,5%). Seguito da De Luca presidente (12,2%), Campania Libera (4,1%) (alle regionali 2015 4,8%), e altre liste 12% (11,1% nel 2015). Nel centrodestra, al 32,6%con le 6 liste collegate a Caldoro, tiene, secondo Ipsos, Forza Italia, che si confermerebbe primo partito col 14%, in linea col risultato delle europee (13,7%) e in leggero calo rispetto alle regionali 2015 (17,8%), che non risentirebbe dell'assenza di candidati di peso, in alcuni casi confluiti in liste a sostegno di De Luca o nella Lega. Boom di Fratelli d'Italia al 10,2%, che raddoppierebbe i risultati del 2015 (5,5%) e delle europee del 2019 (5,8%). Molto bassa, invece, la Lega di Salvini, al 3,3, contro il 19,2% delle europee dell'anno scorso, che secondo Ipsos non sfonderebbe in Campania, nonostante la presenza in lista di candidati di peso ex Fi. Mentre le altre liste si fermerebbero all'1%, contro l'8,8% del 2015. Crollo anche del M5S, secondo Ipsos, al 17,2% contro il 33,8% e il 17% del 2015. Le altre liste si attesterebbero al 2,7%, contro il 3,4% delle regionali 2015 e il 2,5% delle europee 2019. Indecisi sulla lista 14,5%.
La gestione dell'emergenza Covid premia De Luca
Secondo Ipsos, la gestione dell'emergenza Covid19 avrebbe premiato il governatore uscente Vincenzo De Luca. Il 62% dei campani esprime un giudizio positivo sull'amministrazione uscente. Critico il 30%. Apprezzamenti per De Luca arriverebbero anche dall'elettorato di centrodestra (48%) e del M5S (39%). Il 50% degli elettori ritiene che a prescindere da chi vinca, il prossimo governatore dovrà proseguire il lavoro portato avanti da De Luca, il 35% vorrebbe un cambiamento radicale. Il consenso per l'operato di De Luca emergerebbe anche dal confronto tra l'intenzione di voto per il candidato presidente e quella per le liste collegate. De Luca supera le liste collegate, Caldoro e Ciarambino ottengono meno voti rispetto alle liste di appoggio.