Somma Vesuviana, donna uccisa a coltellate nel parcheggio di un supermercato
È avvolto dal mistero l'omicidio che si è verificato questa mattina a Somma Vesuviana, nella provincia di Napoli: una donna di 63 anni, Vincenza Tortora, residente nella vicina Saviano, è stata uccisa nel parcheggio di un supermercato in via Marigliano; sul suo corpo sono state rinvenute ferite compatibili con un coltello. I sanitari del 118 che sono giunti sul posto hanno riscontrato anche il ferimento di un uomo di 46 anni, residente a Sant'Anastasia, le cui condizioni non destano preoccupazione. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, che hanno avviato gli accertamenti per chiarire la dinamica di quanto accaduto e per individuare l'arma del delitto. L'omicidio si sarebbe consumato intorno alle 9.30 di questa mattina, venerdì 16 luglio.
Il presunto responsabile si è costituito: è il marito
A poche ore di distanza dall'omicidio, il presunto responsabile della morte di Vincenza Tortora si è presentato spontaneamente nella stazione dei carabinieri di Ottaviano: si tratta del marito della 63enne, il 70enne commerciante Francesco Nunziata, la cui posizione è comunque ancora al vaglio degli inquirenti.
Un uomo ucciso a coltellate a Pozzuoli
Qualche giorno fa, invece, a Pozzuoli, ancora nella provincia partenopea, un uomo di 46 anni, Alessandro Cristian Amato, è stato ucciso a coltellate nel corso di una lite condominiale: per l'omicidio è stato fermato uno zio della moglie della vittima. Sarebbe stato proprio per difendere la consorte dall'uomo che Amato sarebbe rimasto ucciso: il 46enne è stato raggiunto da una coltellata al petto e, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, è deceduto durante il trasporto in ospedale.
L'autore, Ciro Iovino, 63 anni, è stato fermato dai carabinieri all'interno del Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo di Napoli, dove era stato trasportato perché rimasto anch'egli ferito, insieme ad altre tre persone, nella colluttazione: per il 63enne si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale.