Soldi per Bagnoli, il sindaco Manfredi: “Ora tutte le opere sono finanziate”. E il nuovo stadio non c’è
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è soddisfatto del decreto coesione che stanzia 1,2 miliardi di euro per l'area di Bagnoli: «Abbiamo la copertura finanziaria per avviare le gare e alcune possono partire subito. Quindi, le infrastrutture idrauliche e la parte delle infrastrutture stradali, anche il parco, il progetto esecutivo è finito. Facciamo questo approfondimento sulla bonifica a mare e poi partono le gare anche di quello».
Invece sulla vendita dei suoli: «Per ora parliamo delle infrastrutture pubbliche che poi ritorneranno alla città. Napoli sarà proprietaria del parco pubblico, del lungomare, delle infrastrutture stradali, di tutti i sottoservizi, i terreni. Dove ci sono privati con Invitalia abbiamo concordato che man mano, con le bonifiche in corso, loro opereranno sul mercato nazionale e internazionale per trovare gli investitori per la realizzazione delle opere private».
Dunque Bagnoli è completamente finanziata? Spiega Manfredi: «Sì con questi soldi si coprono tutte le opere che sono previste a Bagnoli quindi completamento della bonifica delle terre, bonifica a mare all'incirca per la metà di questo o importo e l'altra metà riguarda gli interventi infrastrutturali, quindi tutto il sistema stradale, il sistema fognario, il rifacimento dei collettori perché Bagnoli è attraversata dal collettore di vallone Sant'Antonio, uno dei più importanti della città e poi la realizzazione del waterfront e del parco urbano».
E sulla colmata a mare, eterna discussione, precisa: «Stiamo facendo fare un approfondimento per sul tema della rimozione della colmata a mare. Il progetto che prevede la rimozione completa è già disponibile, adesso stiamo valutando una rimozione parziale come ci è stato chiesto anche dalla Commissione di valutazione ambientale nazionale e ci hanno insomma eh i progettisti hanno chiesto 6 mesi di tempo per fare questo approfondimento e quindi entro diciamo fine anno il progetto è cantierabile».
Infine, lo stadio a Bagnoli, la fantasiosa "ipotesi De Laurentiis": nel piano ministeriale finanziato non c'è niente di tutto questo: «No. Questi sono i progetti sono i progetti delle infrastrutture delle infrastrutture e di tutta la bonifica» conclude il sindaco di Napoli.