Simulano incendio in galleria sul treno Frecciarossa Napoli-Roma: l’esercitazione nella notte

Simulato un incendio sul treno Frecciarossa sotto la Galleria Santa Chiara, tra Afragola e Casoria, sulla linea Alta Velocità Roma – Napoli. L'esercitazione della protezione civile è scattata questa notte, per testare il coordinamento dei soccorsi in caso di emergenza. Non ci sono stati rallentamenti alla circolazione dei treni. Tutta la procedura ha funzionato correttamente senza alcun intoppo.
Simulazione di incendio sul treno Napoli-Roma
Cosa è accaduto? La procedura ha seguito un iter preciso. Un passeggero si accorge di un principio d'incendio nella carrozza di un Frecciarossa e aziona il freno di emergenza, costringendo il treno ad arrestarsi in galleria. Intanto il capotreno, dopo aver tentato invano di spegnerlo con l’estintore, avverte le Autorità e i Vigili del Fuoco per un loro pronto intervento, richiedendo contemporaneamente la sospensione della circolazione ferroviaria. Questo lo scenario dell’esercitazione ferroviaria di Protezione Civile che si è svolta questa notte nella galleria Santa Chiara, tra Afragola e Casoria, sulla linea Alta Velocità Roma – Napoli.

All’esercitazione, realizzata con il coordinamento della Prefettura di Napoli, hanno partecipato le strutture di Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia e FS Security (Gruppo FS Italiane), il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, il Servizio di Emergenza Sanitaria (118), la Protezione Civile della Regione Campania, il Comune di Afragola, i Carabinieri, la Questura di Napoli e la Polfer.
L’iniziativa ha permesso di verificare le procedure in caso di un’emergenza ferroviaria e formato il personale coinvolto nell’esercitazione al fine di addestrarsi per un’efficace gestione delle emergenze e per incrementare gli standard di sicurezza e garantire la tutela delle persone, dei beni e dell’ambiente circostante. L’esercitazione, prevista dal Piano Annuale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha permesso inoltre di monitorare l’efficacia dei flussi comunicativi e della catena di coordinamento, nonché la prontezza degli interventi, favorendo la conoscenza dell’infrastruttura e le relative modalità di accesso alla galleria agli Enti coinvolti. L’attività esercitativa non ha avuto alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni.
