Simone Frascogna ucciso a Casalnuovo, condannato a 30 anni il killer 19enne
È stato condannato a trent'anni di reclusione Domenico Iossa, il 19enne reo confesso per l'assassinio di Simone Frascogna, il giovane di Casalnuovo ucciso a coltellate un anno fa tra le strade del comune della provincia di Napoli. La sentenza di primo grado è stata pronunciata oggi dalla Corte di Assise di Napoli, presieduta da Teresa Annunziata. Ad attendere la pronuncia dei giudici, davanti all'ingresso di piazza Cenni del Tribunale, gli amici della vittima con uno striscione: "Giustizia per Simone".
Ucciso per una precedenza: così è morto Simone a Casalnuovo
Il ragazzo, anche lui 19 anni, fu colpito a morte nella notte del 3 novembre 2020. Litigio banale, nato per una precedenza mancata che poi era sfociato prima in una aggressione e poi nell'accoltellamento. Quella sera Simone, hanno ricostruito gli inquirenti, era in giro con un amico. Non avrebbe lasciato passare una Smart e sarebbe nato un battibecco, dall'altra automobile gli avrebbero urlato minacce e il più classico dei "tu non sai a chi appartengo". Ovvero: non sai chi sono, non sai contro chi ti stai mettendo e, soprattutto, cosa stai rischiando.
La discussione sembrava essere finita lì ma poco dopo Simone si era fermato lungo il corso Umberto I di Casalnuovo, in attesa di un amico. La Smart aveva interpretato quella sosta come una sfida, gli occupanti erano scesi ed era partita l'aggressione. Nonostante in inferiorità numerica Simone, esperto di arti marziali, era riuscito a tenere testa agli altri tre. Uno degli aggressori aveva quindi tirato fuori il coltello: 9 fendenti, due dei quali fatali.
Simone Frascogna ucciso a Casalnuovo, assassino condannato a 30 anni
Nei giorni successivi le forze dell'ordine hanno dato un nome ai tre ragazzi che erano nella Smart. Domenico Iossa, ritenuto quello che materialmente ha sferrato le coltellate, uccidendo Simone, e con lui c'erano due minorenni, già condannati: F. T., 17 anni, ha incassato 10 anni di reclusione per concorso nell'omicidio di Frascogna, e C. B., della stessa età, condannato a 7 anni per tentato omicidio nei confronti dell'amico che era in macchina col 19enne.
Al processo si sono costituiti parte civile i Comuni di Casalnuovo e Napoli. Iossa, reo confesso, difeso dall'avvocato Antonio Iorio, aveva dichiarato di avere colpito Simone perché stava avendo la peggio nella rissa che lui e i suoi amici avevano innescato. Il sostituto procuratore di Nola, al termine della requisitoria, ha chiesto l'ergastolo e 6 mesi di isolamento per Iossa.