Sigarette e tappi “assassini” del mare, la scena del crimine di Marevivo a via Toledo
La scena del crimine transennata, sagome di pesci e tartarughe segnate col gesso con il cartellino per numerare il reperto, accanto le "armi del delitto": sigarette e tappi di bottiglia. È l'installazione della campagna "Piccoli gesti, grandi crimini" di Marevivo, il progetto realizzato in collaborazione con Bat Italia on il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Comune di Napoli, che mira a sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sul “littering”, ovvero l’abbandono nell’ambiente di mozziconi e piccoli rifiuti come bottigliette, tappi e scontrini.
La "scena del crimine" di Marevivo a Napoli
Il lancio nazionale dell'edizione 2023 c'è stato il 13 aprile scorso a Roma, Napoli è la prima tappa ad ospitare l'iniziativa che nei prossimi mesi sarà a Trieste e Firenze. La presentazione oggi, hanno preso parte Carmine Esposito, delegato regione Campania di Marevivo, Fabio de Petris, direttore generale di BAT Italia, Vincenzo Santagada, assessore alla Salute del Comune di Napoli con delega al Verde e all'Ambiente, Luigi Borgogno, general manager di JustOnEarth e i partner del progetto. L'installazione è stata collocata in largo Enrico Berlinguer, su via Toledo, dove resterà da oggi, 6 giugno, fino all'11 giugno.
Ogni anno, spiega Marevivo, il 64% dei mozziconi delle sigarette fumate in strada viene buttato a terra, nonostante ci sia una normativa specifica che lo vieta e che è poco conosciuta. Il filtro di sigaretta, composto da acetato di cellulosa, è tra i materiali più pericolosi per l'ambiente: non si biodegrada ma si scompone in migliaia di microplastiche che rimangono nel mare per sempre. Inoltre i filtri, così come i tappi, sacchetti e piccoli pezzi di plastica, vengono scambiati per cibo da pesci, uccelli e tartarughe che possono anche morire per avvelenamento da tossine o per soffocamento.
Dall'8 all'11 giugno i volontari di Marevivo distribuiranno per strada 5.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclabile e verranno posizionate locandine informative con un Qr Code attraverso il quale le persone potranno interagire con il sistema di intelligenza artificiale “MARINA” e conoscere di più sul “littering”, ovvero l'abbandono di rifiuti di piccole dimensioni in spazi inappropriati, e sulle pratiche utili a contrastarlo.
Il monitoraggio con l'intelligenza artificiale nel centro di Napoli
La campagna ha inoltre lo scopo di raccogliere, attraverso la partecipazione dei cittadini, dati e informazioni sullo stato di pulizia di specifiche zone urbane e sull'efficacia delle iniziative anti-littering. I dati raccolti verranno integrati coi risultati del monitoraggio di JustOnEarth sullo stato di pulizia reale delle città, mettendo in evidenza potenziali correlazioni tra la propensione dei cittadini all’utilizzo di posacenere tascabili e la riduzione dei mozziconi abbandonati nelle aree urbane; la startup italiana, specializzata in Intelligenza Artificiale, Computer Vision e Remote Sensing Satellitare, effettuerà il monitoraggio anti-littering nell'area da piazza Carità a piazza Trieste e Trento.
I cittadini potranno poi partecipare segnalando la presenza di mozziconi e piccoli rifiuti sulla piattaforma www.piccoligesti.eu che conterrà un’open data map digitale, mentre le Amministrazioni locali potranno usare le segnalazioni e i dati elaborati dal monitoraggio per rendere più efficienti i servizi di pulizia. Spiega Carmine Esposito:
Tutto ciò che viene abbandonato nelle strade, nei parchi o nei tombini attraverso gli scarichi delle città finisce in mare. Sono rifiuti non biodegradabili che si sminuzzano in micro plastiche e rimangono in acqua per sempre. Questo ha un impatto negativo non solo sulla salute dell’ecosistema marino ma, attraverso la catena alimentare, anche sulla nostra. Siamo, quindi, orgogliosi di portare la nostra campagna anche in una città bella e sensibile come Napoli: è necessario diffondere il più possibile questo messaggio, ossia che un “piccolo gesto” che può sembrare trascurabile, come buttare a terra un mozzicone di sigaretta o un piccolo rifiuto, in realtà è un gravissimo crimine per l’ambiente.