Sigarette di contrabbando dall’Europa dell’Est, la base operativa era a Napoli: nascoste in ville e campi di calcio
Sigarette di contrabbando dall'Europa Orientale in Italia. La Guardia di Finanza ha scoperto che la base operativa era a Napoli. Le "bionde" nascoste anche in ville in ristrutturazione e negli spogliatoi di campi di calcio. Oggi i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di sei persone gravemente indiziate del reato di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
Le indagini della Guardia di Finanza
I finanziari della Compagnia di Portici hanno condotto indagini anche con attività tecniche di osservazione, controllo, pedinamento e riscontri operativi, che hanno consentito di svelare l’esistenza di due sodalizi criminali, inseriti in un livello intermedio della catena distributiva delle sigarette di contrabbando provenienti dall’Europa orientale, con base operativa a Napoli. Gli indagati sono da individuarsi in soggetti residenti, rispettivamente, nei comuni di Portici ed Ercolano, nonché nei quartieri di Napoli – Barra e San Giovanni a Teduccio.
Nel corso delle indagini, sono stati individuati e monitorati sia gli immobili destinati a deposito (box, garage, sottoscala, appartamenti) che gli automezzi utilizzati per le consegne delle forniture delle sigarette, sottoponendo a sequestro, complessivamente, oltre 5 tonnellate tabacchi lavorati esteri di contrabbando e traendo in arresto, in flagranza di reato, 10 persone.
A Torre del Greco le sigarette nascoste in un campo di calcio
Emblematici sono stati i sequestri operati nel territorio del Comune di Torre del Greco dove, in un caso, i tabacchi lavorati esteri venivano individuati all’interno di un’intercapedine ricavata sotto il pavimento sito al piano terra di una villetta in ristrutturazione e, in un altro caso, presso un locale adibito a spogliatoio di un campo di calcio ubicato all’interno di un grosso complesso sportivo. Complessivamente, l’organizzazione criminale, nell’arco di un biennio, ha movimentato circa 40 tonnellate di sigarette di contrabbando, di differente qualità, con un valore di mercato di circa 12 milioni di euro. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.