Si stacca un pannello in Circumvesuviana, colpita alla testa una ragazza
Si stacca un pannello in un convoglio della Circumvesuviana: colpita alla testa una passeggera. Le immagini, diffuse dalla pagina Facebook "Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti", risalgono a ieri, domenica 1° ottobre. Sul treno in viaggio per Poggiomarino, dieci minuti dopo la sua partenza, il pannello che riporta le fermate si è staccato, colpendo alla testa una ragazza. L'autore del video, che spiega anche che la ragazza sia la sorella, ha quindi inviato il video alla pagina satirica, che da sempre raccoglie segnalazioni di utenti esasperati da ritardi e disagi. In tanti hanno commentato poi il video: fortunatamente, per la ragazza, non ci sono state gravi conseguenze, a parte la paura.
Inizio complicato per l'orario invernale
Da oggi, intanto, sulla linea è entrato in vigore l'orario invernale della Circumvesuviana, che non ha avuto un buon inizio. La linea, gestita dall'Ente Autonomo Volturno, ha fatto registrato ritardi e cancellazioni che hanno messo in crisi i programmi di viaggio di tante persone. I disagi sono iniziati presto, con il treno delle 7:02 da Napoli per Poggiomarino in ritardo di 20 minuti, seguito dal servizio delle 7:09 da Napoli per Torre Annunziata, anch'esso in ritardo di 20 minuti. Le corse delle 7:38 da Napoli per Poggiomarino e delle 7:48 da Napoli per San Giorgio via Centro Direzionale hanno subito ritardi di 15 minuti ciascuna. Situazioni simili si sono verificate anche dopo, con il treno delle 8:14 da Napoli per Poggiomarino soppresso a causa di un ritardo precedente, che ha portato poi alla cancellazione di due treni, quello delle 8:50 da Napoli per Poggiomarino e delle 10:42 da Poggiomarino per Napoli.
I viaggiatori maggiormente colpiti, per lo più pendolari e studenti, sono stati quelli che dovevano prendere le coincidenze a Torre Annunziata per raggiungere destinazioni come la Penisola Sorrentina, Castellammare di Stabia e Pompei Villa dei Misteri. Ed in Rete incalza la protesta degli utenti, costretti a fare i conti con una situazione che gli impedisce di spostarsi rispettando i propri tempi. C'è chi spiega di aver atteso treni con ritardi di oltre 30 minuti, per poi essere trasferito a bordo di un altro treno e perdere così la coincidenza prevista. Disagi frequenti e che, nonostante il nuovo orario dei treni, continuano insomma a presentarsi quotidianamente.