Parla il popolo delle Vele di Scampia: “Dobbiamo lasciare casa, ma dove andiamo?
Proseguono le operazioni di notifica dell’ordinanza sindacale (n.754 del 18.10.2024) di sgombero agli abitanti delle Vele di Scampia, mentre si procede anche a murare le abitazioni ormai libere. “Motivi di sicurezza a causa dei rischi che minacciano la pubblica e privata incolumità” si legge sulla relata di notifica mostrata a Fanpage.it da alcuni abitanti.
"Noi non vogliamo restare qui – ripete chi vive nelle Vele – ma non ce ne andiamo senza garanzie". Il sussidio promesso dal Comune, e da molti già ricevuto, non sembrerebbe sufficiente. "Il problema è che non ci sono case – spiegano – e quelle che ci sono non le affittano a chi viene dalle Vele. In più vogliono garanzie, buste paga e caparre che noi non siamo nelle condizioni di dare. Cosa ce ne facciamo del sussidio senza un tetto sulla testa?".
Sono ancora tante le famiglie che vivono all'interno delle Vele, tanti sono i bambini, gli anziani, e tanti sono anche i malati. E nessuno, come è facile immaginare, è particolarmente affezionato a quei casermoni fatiscenti. Sanno di dover andare via, e vogliono andare via, ma chiedono garanzie.
"Un po' alla volta stanno arrivando a tutti le notifiche – racconta un uomo sulla cinquantina – ma non sappiamo dove andare. La scorsa settimana sono stato a Marano alla ricerca di una casa e mi hanno chiesto 2.500 euro di caparra. Come potrei mai avere questi soldi? Noi non vogliamo il sussidio, se le cose stanno così non ce ne facciamo niente. Il Comune deve prendersi la responsabilità di questa situazione e deve darci garanzie".
La ricerca di una casa in affitto a Napoli è diventata faccenda complicatissima per tutti e gli abitanti delle Vele non sono certo immuni da queste difficoltà. Anzi. "Quando chiamiamo i proprietari di casa e ci chiedono da dove veniamo. Quasi scappano – ci ripetono un po' tutti – ma che siamo animali?".