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Sfregia l’ex fidanzatina di 12 anni per gelosia, l’avvocato: “Non voleva ucciderla”

L’avvocato del 16enne accusato di avere sfregiato l’ex fidanzatina di 12 anni a Napoli al volto: “Non voleva ucciderla, ferimento durante litigio”.
A cura di Nico Falco
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Il ragazzo di 16 anni accusato di avere sfregiato la ex fidanzatina di 12 anni a Napoli ha ammesso le proprie responsabilità ma, fa sapere il suo avvocato, non aveva nessuna intenzione di ucciderla: l'avrebbe colpita al volto con un taglierino portachiavi durante un litigio nato per motivi sentimentali. Il giovane è stato bloccato ieri, poche ore dopo il ferimento, dai carabinieri della compagnia Centro, si trova ora nel Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei in attesa dell'udienza di convalida del fermo, accusato di lesioni permanenti.

La ragazzina era arrivata nel cuore della notte tra lunedì e martedì al Pronto Soccorso dell'ospedale dei Pellegrini con una profonda ferita al volto, causata verosimilmente con un coltello o un oggetto tagliente; operata, era stata trasferita al pediatrico Santobono, da dove poi nella stessa giornata era stata dimessa con prognosi di 30 giorni; le sue condizioni di salute sono buone, ma probabilmente le rimarrà una cicatrice permanente sulla faccia. Era stata la stessa 12enne a raccontare confusamente ai carabinieri cosa fosse successo, facendo anche il nome di chi l'aveva ferita: aveva indicato un 16enne, anche lui del centro di Napoli, con cui aveva avuto una relazione ormai conclusa.

L'avvocato: "Non voleva ucciderla, ferimento durante un litigio"

Ieri il 16enne, imparentato con pregiudicati affiliati a un clan di camorra del centro di Napoli, è stato fermato nei pressi della caserma dei carabinieri, dove si stava recando insieme al suo legale per consegnarsi alle forze dell'ordine. Il reato che gli viene contestato è quello previsto dall'articolo 583 del codice penale, da "codice rosso", ovvero "deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso".

Secondo l'avvocato Domenico Dello Iacono, incaricato della difesa, le modalità dell'aggressione escludono che il ragazzo volesse uccidere la 12enne; il giovane avrebbe sostenuto di avere colpito la ragazzina durante una discussione per motivi di gelosia, e che l'avrebbe ferita con una sorta taglierino che aveva come portachiavi e non un coltello.

"Venerdì ci sarà l'udienza di convalida del fermo – spiega a Fanpage.it Dello Iacono – in quella circostanza il ragazzo intende chiarire la dinamica. Lui sostiene e insiste che non si è trattato di una aggressione premeditata ma di un litigio".

(articolo aggiornato alle 12 del 13 luglio 2022)

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