36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sette pali della luce abbattuti per rubare le batterie, strada al buio e pericolo incidenti a Giugliano

Sulla Strada Provinciale 58, tra Giugliano e il Casertano, sono già sette i pali della pubblica illuminazione abbattuti per rubare batterie e pannelli fotovoltaici, mettendo a rischio la sicurezza degli automobilisti.
A cura di Valerio Papadia
36 CONDIVISIONI
Immagine

Sta diventando pericolosi per gli automobilisti, in questi giorni, percorrere, soprattutto al calar del sole, la Strada Provinciale 58 Santa Maria a Cubito, a Giugliano, che mette in collegamento il popoloso comune della provincia di Napoli con il Casertano: sono infatti già sette i pali della luce che sono stati abbattuti per rubare batterie e pannelli fotovoltaici che li compongono. Il primo palo della pubblica illuminazione è stato abbattuto il 5 febbraio, altri tre il 13 febbraio, mentre gli ultimi tre tra il 14 e il 15.

La circostanza, che ha di fatto ridotto l'illuminazione sulla strada, mette a rischio la sicurezza degli automobilisti. Per questo motivo, il Consigliere della Città Metropolitana di Napoli delegato alle Strade, Dionigi Gaudioso, e il dirigente della Direzione Tecnica Strade della Città Metropolitana, Giancarlo Sarno, hanno inviato una lettera al prefetto, al questore di Napoli e alle articolazioni territoriali di polizia e carabinieri, chiedendo più controlli, affinché episodi del genere non si verifichino più.

"I furti – ha sottolineato il consigliere Gaudioso – non creano solo un danno economico: questa azione criminale, posta in essere da soggetti ancora ignoti, oltre a costituire un danno alla proprietà pubblica, costituisce un serio rischio per la sicurezza stradale che viene privata della pubblica illuminazione. Per questo intendiamo sensibilizzare non solo le forze dell’ordine, ma anche tutti i cittadini che dovessero notare comportamenti anomali a contattare subito le forze dell’ordine".

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views