Napoli, sesso in bagno nell’area di servizio: arriva la Polizia, 20mila euro di multa per due uomini
Sono stati sanzionati per «atti osceni» all'interno dei bagni di un'area di servizio della Tangenziale di Napoli, all'altezza di Fuorigrotta, area Occidentale di Napoli e dovranno pagare un totale di 20mila euro. È accaduto ieri pomeriggio, protagonisti tre uomini all'interno dei bagni della struttura.
Cosa sia successo lo spiegano gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta: i poliziotti erano stati allertati da – spiegano «numerose lamentele giunte al gestore da parte di alcuni avventori». Così hanno effettuato un controllo nella piccola area di servizio della tangenziale partenopea.
Quando sono giunti sul posto, hanno visto uscire dal bagno riservato agli uomini una persona in evidente stato di imbarazzo e, una volta all’interno, hanno sorpreso due uomini che stavano consumando un rapporto sessuale. Gli operatori li hanno dunque identificati: un 63enne ed 52enne, sanzionati per atti osceni in luogo pubblico elevando l'ingente sanzione.
Nello scorso mese di marzo una coppietta sorpresa dalla polizia a fare sesso in auto fra i palazzi del Centro Direzionale di Napoli era tornata a casa con 10mila euro di multa.
La sanzione per atti osceni in luogo pubblico
Perché sia così alta – 20mila euro – è presto detto: pur depenalizzato nel 2016, il reato di atti osceni (articolo 527 del Codice Penale) che tutela «moralità pubblica ed il buon costume», è comunque soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria che parte da 5mila e arriva anche a 30mila euro. La reclusione (da 4 mesi a 4 anni e mezzo) è prevista solo «il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano».
Se il reato è commesso per dolo la sanzione è alta, se invece avviene «per colpa», ovvero senza l'assenza di volontà si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 51 a 309 euro.