Serena Bortone al Premio Cimitile 2022: la lista delle opere e delle personalità premiate
Serena Bortone, Zeudi Di Palma, Tiziana Ferrario, Carlo Nordio. Sono questi tra i nomi che saranno premiati alla XXVII edizione della rassegna letteraria nazioanle Premio Cimitile, presentata oggi dalla Fondazione Premio Cimitile con i soci fondatori Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Cimitile, Associazione Obiettivo III Millennio, presso la sala Giunta della Regione Campania a Napoli. La rassegna si terrà dall’11 al 18 giugno 2022 presso il Complesso Basilicale Paleocristiano di Cimitile. Il Premio di quest’anno, in particolare, sarà dedicato all’acqua.
“L’acqua è un bene prezioso e condizione essenziale per la vita – ha detto il Presidente della Fondazione Premio Cimitile, Felice Napolitano –. Oggi un miliardo e mezzo di esseri umani non ha accesso a una risorsa che significa letteralmente “vita”: se infatti in Europa e negli Stati Uniti una persona dispone di alcune centinaia di litri di acqua potabile al giorno, in Africa il consumo si riduce a una decina. Per tutte queste ragioni risulta immediatamente evidente come la politica della gestione di questa risorsa debba trovare un ruolo centrale nelle agende internazionali: l’impegno dovrà certamente essere quello di elaborare strategie che consentano di distribuire l’acqua in modo equo riducendone gli sprechi”.
I premiati
Serena Bortone sarà premiata con il Premio Giornalismo “A. Ravel”. La conduttrice e autrice televisiva, rivelazione delle ultime due stagioni Rai con “Oggi è un altro giorno”, riceverà il tradizionale Campanile d’argento. Premio Speciale anche per Zeudi Di Palma, la Miss Italia napoletana, originaria del quartiere Scampia. Tra le opere di letteratura: Corrado Pinosio per “Il corrotto. Una storia di tangenti negli anni di mani pulite”, opera prima edita da Guida Editori. Tiziana Ferrario con “La principessa afghana e il giardino delle giovani ribelli”, migliore opera edita di narrativa per Chiarelettere. Opera edita di attualità premiata: “Pandemonio. Quello che è successo, quello che non dovrà più succedere” di Walter Ricciardi (Laterza). Per la saggistica, premiato Carlo Nordio con “Giustizia ultimo atto. Da Tangentopoli al crollo della magistratura” per Guerini e Associati. Marco Valenti premiato con “Il Barbaricum: una periferia che si fece centro. Società, insediamento ed economica tra I e X secolo” (Archeologia Barbarica).