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Sequestrati 60 milioni di euro ad un imprenditore legato ai Casalesi

Maxi-sequestro di 60 milioni di euro ad un imprenditore casertano ritenuto legato al clan Belforte di Marcianise nonché al gruppo Zagaria del clan dei Casalesi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Immagine di repertorio
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Oltre sessanta milioni di euro sono stati sequestrati questa mattina ad un imprenditore ritenuto legato al clan Belforte di Marcianise nonché al gruppo Zagaria del clan dei Casalesi. L'operazione è avvenuta questa mattina: il decreto di sequestro ha riguardato conti correnti, quote societarie e beni strumentali, ed è stato eseguito dai Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Caserta e dai carabinieri del Ros di Napoli. All'imprenditore coinvolto sono riconducibili, fanno sapere le Fiamme Gialle, almeno otto aziende nei settori immobiliare, edile e nel commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, a cui fa capo anche una catena di supermercati che conta 21 punti vendita nella provincia di Caserta: si tratta dei supermercati "Pellicano".

Il sequestro è stato deciso dalla Sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere al termine delle indagini, comprese quelle di carattere patrimoniale, eseguite dai carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e dai finanzieri di Marcianise sotto il coordinamento dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. L'operazione è scattata all'alba di questa mattina: l'imprenditore era stato già arrestato un anno fa, ma poi scarcerato dopo che l'accusa di un reimpiego illecito di capitali, risalente al 2008, non era stata riconosciuta dal giudice del riesame della X Sezione del Tribunale di Napoli, dopo che l'uomo si era sempre dichiarato innocente da ogni accostamento. Quest'oggi invece, a distanza di un anno, è scattato per lui un nuovo provvedimento, questa volta di sequestro finanziario, nei confronti delle sue attività.

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