Sequestrati 3 quintali di cioccolata e dolci per la Befana sporchi e pericolosi per la salute
Avrebbero riempito negozi e bancarelle con dolci conservati in pessime condizioni igieniche: sono queste le accuse rivolte a un'azienda che si trova nel comune di Casandrino, in provincia di Napoli. In totale, i carabinieri forestali della stazione di Napoli hanno portato via oltre tre quintali di dolci. Il titolare dell'azienda è stato denunciato e multato.
I dolci sarebbero serviti per riempire le calze
I dolci sarebbero stati utilizzati per riempire le tradizionali "calze" per i bambini vendute in occasione dell'Epifania. Oltre ai tre quintali di dolciumi, sono stati sequestrati cento chili di zucchero carbone, trenta di cioccolato e i locali della ditta. Tutti i dolci erano conservati in condizioni pessime: sono stati trovati coperti anche dalla polvere. Un rischio per la salute di grandi e piccini. Il titolare è stato quindi denunciato: per lui le accuse sono di aver violato le norme sulla sicurezza previste sui luoghi di lavoro e di non aver rispettato le disposizioni igienico-sanitarie. Dovrà anche pagare un conto salatissimo: i militari infatti lo hanno sanzionato per oltre tremila euro.
A Natale sequestrati alimenti scaduti
Alcuni giorni fa, il 26 dicembre scorso, i carabinieri del gruppo forestale di Caserta hanno sequestrato 220 cesti natalizi perché all'interno sono stati trovati dolci e panettoni scaduti o privi di tracciabilità. Alcuni prodotti avevano anche una falsa denominazione Igp. I militari hanno controllato diversi negozi sparsi su tutta la provincia. Sono state eseguite delle sanzioni per un totale di 30mila euro. Anche nei giorni precedenti, in vista della Vigilia di Natale, in provincia di Benevento sono stati sequestrati seicento chili di prodotti che erano conservati in condizioni igienico-sanitarie pessime.