Sequestrata fabbrica metalmeccanica a Casavatore, lavorava senza autorizzazioni ambientali
Sequestrata una fabbrica metalmeccanica a Casavatore, comune a nord di Napoli. Lavorava senza le necessarie autorizzazioni ambientali. Tra le varie cose controllate dalle forze dell'ordine le emissioni in atmosfera, lo scarico delle acque reflue, la tenuta dei registri di carico e scarico di rifiuti. L'operazione è stata condotta dalla Polizia Locale di Casavatore diretta dal Comandante Colonnello Antonio Piricelli, unitamente a personale dell’Esercito Italiano complesso Hotel.
L'operazione di Polizia Locale ed Eservito in Terra dei Fuochi
Secondo le forze dell'ordine, la fabbrica, che sorgeva in un capannone di circa 400 metri quadrati, operava in dispregio delle normative in materia ambientale. Il titolare è stato denunciato all'autorità giudiziaria. Gli agenti della Polizia Locale e i militari dell'Esercito sono stati impegnati in attività di secondo livello afferenti il contrasto del fenomeno legato alla Terra dei Fuochi, cabina di regia istituita presso la Prefettura di Napoli, presieduta dall’Incaricato di Governo Vice Prefetto Ciro Silvestro.
Sequestrata fabbrica di 400 metri quadrati
Nel corso delle attività di monitoraggio e controllo del territorio, è stata ispezionata una attività operante nel settore della metalmeccanica di circa 400 metri quadrati. Dagli esiti dell’ispezione è emerso che l’attività era regolarmente aperta ed operava in dispregio a quanto previsto dal decreto legislativo in materia di ambientale in totale assenza delle necessarie autorizzazioni previste. L’attività è stata posta sotto sequestro di polizia giudiziaria ed il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.