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Senza fissa dimora ma proprietario di 914 auto: scoperto prestanome, verranno tutte confiscate

La Polizia ha ricostruito un giro di false intestazioni di auto: 914 veicoli formalmente di proprietà della stessa persona, verranno tutti confiscati.
A cura di Nico Falco
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Formalmente risultava proprietario di ben 914 automobili, In realtà si trattava di un prestanome: i veicoli erano intestati a lui ma nei fatti usati da altre persone, che spesso li utilizzavano per commettere reati in tutta Italia. Un giro di false intestazioni su scala nazionale, quello scoperto dalla Polizia di Stato che ha denunciato un 65enne e avviato le procedure per la confisca di tutti i veicoli coinvolti.

Le indagini sono partite lo scorso 6 luglio, quando una pattuglia della Stradale ha intercettato un uomo col volto coperto da passamontagna sul Grande Raccordo Anulare di Roma; l'automobilista è riuscito a dileguarsi a piedi, nel veicolo gli agenti hanno trovato arnesi da scasso. Dalle verifiche è emerso che quell'automobile era da ricercare per reati commessi a Bologna. Inoltre, risultava intestata a una società cooperativa a responsabilità limitata con sede a Novara, che si occupa di commercio all'ingrosso di ferramenta e il cui amministratore unico è un 65enne senza fissa dimora.

Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta hanno trovato l'uomo a Napoli, appurando che a suo carico c'erano già 3 segnalazioni di rintraccio per irreperibilità a Novara nel 2020. Dagli accertamenti è emerso che il 65enne è amministratore unico e rappresentate anche di un'altra società, che si occupa di commercio di automobili e, come l'altra, non risulta avere mai prodotto utili, presentato dichiarazione dei redditi ed effettuato comunicazioni ai fini di Iva. La sua carta di identità, usata numerose volte in agenzie di pratiche auto per l'intestazione fittizia di veicoli, è stata ritirata e inviata al comune di Novara per l'annullamento.

Collegando le richieste di rintraccio di numerosi veicoli formalmente intestati alle due società, inserite nel Sistema di Indagine da diversi uffici di Polizia sul territorio nazionale, con gli accertamenti delle Banche Dati Pra e Motorizzazione Civile, i poliziotti hanno scoperto che l'uomo aveva intestate 914 automobili, usate per commettere o agevolare reati in diverse città italiane. Il 65enne è stato quindi denunciato e gli sono state contestate violazioni al Codice della Strada per 496.302 euro in attesa della cancellazione d'ufficio dal Pra. Per i 914 veicoli identificati si prospetta il sequestro ai fini della confisca, con ritiro della carta di circolazione, al momento di un controllo di Polizia.

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