Sentenza Tony Colombo e Tina Rispoli, assolta la coppia. La reazione: “La verità viene sempre a galla”
Sentenza di assoluzione e scarcerazione immediata per Tony Colombo e Tina Rispoli. I due coniugi erano accusati insieme a molti altri, tra i quali Vincenzo Di Lauro, figlio del boss di Secondigliano Paolo alias Ciruzzo ‘o milionario, lo storico capo del cartello criminale di Napoli nord di avere attivamente collaborato col clan di camorra nelle attività imprenditoriali e finanziarie del gruppo di di Secondigliano. In particolare l'inchiesta si concentrava sull'affare della fabbrica di sigarette clandestina allestita ad Acerra, nel Napoletano. L'arresto del cantante neomelodico e della moglie, vedova del boss Gaetano Marino, monchierino, capo degli Scissionisti di Secondigliano-Scampia, suscitò profondo scalpore vista la notorietà dei due che avevano vissuto la loro storia d'amore e il matrimonio sotto i riflettori, tra riviste patinate, social network e interviste ai talk show. Esultanza e commozione tra parenti e conoscenti di Tony e Tina alla notizia dell'assoluzione piena.
Come si è arrivati all'assoluzione di Tony e Tina
La sentenza del giudice per l'udienza preliminare di Napoli Ivana Salvatore è giunta al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato (significa farsi processare sulla base delle carte dell'indagine, senza sentire testimoni). Lui, star neomelodica siciliana, al secolo Antonino Colombo lei, nome completo Immacolata Rispoli, un cognome pesantissimo a Secondigliano, erano tecnicamente accusati di «concorso esterno in associazione mafiosa e partecipazione finalizzata alla produzione di sigarette di contrabbando». Al termine della requisitoria il pubblico ministero aveva chiesto per entrambi una condanna a 9 anni di carcere.
Il pronunciamento ha ovviamente avuto come reazione l'immediata scarcerazione della coppia, agli arresti domiciliari da qualche mese. Lo scorso 31 gennaio il cantante era stato scarcerato e posto ai domiciliari a Gaeta, idem la moglie, che prima di sentenza e scarcerazione era ai domiciliari a Miturno. Ci sono anche altri procedimenti giudiziari ancora in corso per Tina Rispoli, indagata dalla Dda per il reato di riciclaggio.
Numerosi gli altri imputati condannati: fra gli altri per Vincenzo Di Lauro condanna a 20 anni e 4 mesi; 16 anni e 8 mesi per Raffaele Rispoli, fratello di Tina; 14 anni per Raffaele De Natale; 13 anni di reclusione per Diego Leone; 13 per Umberto La Monica; 11 per Alessandro e Gennaro Nocera.
Esprimono soddisfazione gli avvocati del cantante siciliano, "re" delle serenate notturne alle sposine (il suo cavallo di battaglia ha come titolo "Ti porto all'altare"): «La sentenza fuga ogni dubbio ma la carriera di Colombo ha subìto un duro contraccolpo» dichiarano i legali Sergio Cola, Alfredo Sorge e Andrea Imperato.
Le prime parole di Tony Colombo e Tina Rispoli dopo l'assoluzione
La prima reazione della coppia è affidata ai social di Colombo che ora può usare liberamente i suoi canali, in primis Instagram. Scrive sotto ad una foto in cui riferisce della notizia dell'avvenuta assoluzione: Ringraziamo gli avvocati per la difesa. La verità viene sempre a galla». Stessa dichiarazione sul profilo Ig della consorte. È possibile – apprende Fanpage.it – che nei prossimi giorni i due produrranno un video da pubblicare sui social per spiegare questa fase.
La storia giudiziaria di Colombo e Rispoli
Tony e Tina vennero arrestati dal Ros, il raggruppamento operativo speciale dei carabinieri, il 17 ottobre 2023 insieme ad altre 25 persone, tra cui Di Lauro, figlio del capoclan Paolo. Motivo? Una articolata indagine anticamorra guidata dai sostituti procuratori antimafia Maurizio De Marco e Lucio Giugliano e riguardante le attività imprenditoriali e finanziarie del clan un tempo egemone a Secondigliano. Le indagini, iniziate nel 2017, sono durate 4 anni.
La reazione di Francesco Borrelli: "Sono senza parole"
Francesco Emilio Borrelli, parlamentare napoletano molto popolare, è stato uno di quelli che si è sempre scontrato in tv e sui social, con la coppia oggi assolta. E commenta così: «Sono rimasto senza parole davanti a questa sentenza. Certo, le sentenze vanno sempre rispettate ma credo che sia consentito dire che tra una richiesta di condanna ad 8 anni per legami al clan Di Lauro ed una assoluzione c'è un abisso».
Le assoluzioni, dice ancora Borrelli, giungono, «tra l'altro in un processo nel quale ci sono state altre condanne: Tina Rispoli, vedova del boss di camorra Marino, risulta anche indagata in un altro procedimento, che dovrebbe trovarsi alle battute finali, nel quale la Dda ipotizza nei suoi confronti il reato di riciclaggio».
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