Seggi elettorali, a Napoli gli scrutatori devono scrivere a mano i nomi dei candidati: mancano gli adesivi sui verbali
Caos ai seggi elettorali a Napoli, mancano gli adesivi da inserire nei verbali con i nominativi di tutti i candidati consiglieri comunali. A differenza di quanto fatto per le elezioni regionali di settembre 2020, infatti, non sono stati consegnati ai presidenti di seggio gli adesivi con il nome della lista con tutti i candidati, in modo da facilitare le operazioni degli uffici elettorali, con la conseguenza che gli scrutatori da questa mattina stanno trascrivendo su due registri i nominativi di tutti i candidati consiglieri delle 32 liste in campo, in ogni lista ci sono tra i 30-40 candidati. Una forte criticità che rallenta molto le operazioni nei seggi, in quanto i presidenti sono stati costretti ad utilizzare anche due scrutatori per ogni ufficio elettorale per scrivere i nomi. Stessa cosa anche per le Municipalità.
Disagi all'istituto Serra del Corso Vittorio Emanuele
Disagi da questa mattina al seggio elettorale costituito presso l'Istituto Serra, al Corso Vittorio Emanuele, dove è stato chiuso, sembra per inagibilità, l'ingresso principale. Gli elettori sono costretti ad accedere dall'ingresso secondario in vico Trinità delle Monache, ai Quartieri Spagnoli. Un vicolo in salita stretto, trafficato e sdrucciolevole, difficile da raggiungere e da percorrere soprattutto per i cittadini disabili e anziani.
Troppe assenze tra i presidenti, al seggio il direttore generale del Comune
Per far fronte alla carenza di presidenti di seggio, il Comune di Napoli ha dovuto ricorrere addirittura ai dirigenti interni. Il direttore generale e un altro dirigente comunale hanno dovuto sostituire presidenti di seggio assenti. Si sono concluse nel corso della notte le operazioni di surroga dei Presidenti di seggio che hanno rinunciato alla nomina. Sono stati sostituiti complessivamente 282 Presidenti su 884. In pratica uno su tre ha dato forfait.