Grosso incendio sul Vesuvio: colonna di fumo visibile anche da Napoli. In azione Canadair

Nuovo incendio nella zona di Torre del Greco, località Fosso Bianco. Sul posto Vigili del fuoco, carabinieri e Protezione Civile. In azione Canadair.
A cura di Valerio Papadia
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Il secondo incendio di oggi sul Vesuvio
Il secondo incendio di oggi sul Vesuvio

Grosso incendio sul versante Occidentale del Vesuvio, oggi martedì 30 luglio. Il rogo, alimentato anche dal vento che in queste ore spira da Sud-Est, è figlio di un altro incendio, appiccato ieri da un uomo poi bloccato e denunciato dai carabinieri. La giornata di oggi è stata una escalation: poco dopo le ore 12.30 il primo fumo biancastro, visibile distintamente anche da Napoli città, zona Lungomare Caracciolo. Sul capoluogo e non solo sta arrivando anche l'odore acre di bruciato.

Il primo rogo pareva estinto. Poi si è sviluppato l’altro incendio, ancora in corso. È divampato nella zona tra Torre del Greco ed Ercolano. Sui social persone lo individuano in località Fosso Bianco a Torre del Greco, circostanza confermata dai carabinieri del Parco del Vesuvio. Sul posto ci sono Protezione Civile Nazionale e Vigili del Fuoco; la nota dell'Arma riferisce che si tratta di focolai  dell'incendio di ieri e che sono in corso le operazioni di spegnimento.

Il primo incendio odierno sul Vesuvio
Il primo incendio odierno sul Vesuvio

È possibile confermare attraverso Flighradar24 che un Canadair dei Vigili del Fuoco si è alzato in volo e sta tentando di spegnere la bocca principale dell'incendio, operazione resa complicata dal vento che proprio oggi si è alzato in direzione Sud orientale. In volo anche elicotteri dei Vigili del fuoco che monitorano l'andamento delle fiamme.

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Come detto, già ieri un incendio aveva colpito il Vesuvio. Nella mattinata di lunedì 29 luglio, infatti, un rogo aveva sempre interessato l'area boschiva in località Fosso Bianco a Torre del Greco: a bruciare sterpaglie e macchia mediterranea. Le fiamme erano state poi estinte dagli elicotteri della Protezione Civile. Il tutto, mentre i carabinieri forestali, grazie a una celere attività investigativa, hanno identificato colui che ha appiccato il fuoco, che è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria e ha ricevuto una multa da 10mila euro.

L'11 luglio del 2017, uno spaventoso incendio alle falde del Vesuvio di matrice dolosa ridusse in cenere quasi 70 ettari di macchia mediterranea, un terzo del verde sul vulcano che sovrasta Napoli. A poco più di 7 anni da quel rogo, c'è la paura che la storia si possa ripetere.

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