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Scuole Napoli, consiglieri assenti: non approvate le cedole librarie, 10mila bimbi senza libri

La delibera con i fondi aggiuntivi per i buoni libro doveva essere approvata martedì 17 ottobre, ma il consiglio comunale si è sciolto per mancanza del numero legale. Assenti 16 consiglieri di maggioranza. Si è parlato di “segnale politico al sindaco”. L’atto tornerà in Aula lunedì 23. Ci sono 11mila studenti che aspettano i buoni libro.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Mancano 2 milioni di euro per garantire le cedole librarie agli studenti delle scuole medie e superiori di Napoli per l'anno scolastico in corso. Si tratta di circa 10mila domande, sulle oltre 36mila arrivate. I fondi, al momento a disposizione, sono pari a 5 milioni. Ne servono 7 per coprire tutte le richieste. La delibera con l'integrazione dei 2,2 milioni di euro mancanti doveva essere approvata martedì, nell'ultima seduta del consiglio comunale saltata a causa dell'assenza di 21 consiglieri comunali su 40, 16 dei quali nell'orbita della maggioranza. I librai napoletani la stavano aspettando per poter dare i libri agli studenti.

La delibera sui buoni libro doveva essere approvata martedì 17, ma il consiglio è saltato

Ma il consiglio non si è tenuto per mancanza del numero legale. Se ne riparlerà lunedì prossimo, 23 ottobre, quando la delibera tornerà in Aula per la nuova seduta. Ammesso che i consiglieri si presentino. I librai napoletani non hanno preso di buon grado la mancata approvazione della delibera. Le librerie storiche indipendenti sono in grosse difficoltà economiche. Oltre una decina hanno chiuso negli ultimi anni, come denunciato a Fanpage.it da Gianfranco Lieto, presidente dell'Associazione Librai Italiani di Napoli. Tra le ultime a rischio chiusura Fiorentino, storica libreria di fronte alla Facoltà di Architettura.

Il consiglio comunale è saltato anche per la decisione di alcuni consiglieri di maggioranza di dare "un segnale politico al sindaco", come è stato scritto in alcuni comunicati. L'assise, infatti, era convocata all'indomani della conferenza stampa sul bilancio dei primi due anni di mandato di Gaetano Manfredi. Il primo cittadino, incalzato dai giornalisti, si era dato "una ottima sufficienza" come voto del primo biennio, illustrando i risultati raggiunti anche sul risanamento del bilancio, ereditato "in dissesto conclamato", e i programmi futuri.

La prossima chance nella riunione del 23 ottobre

Tra le delibere in calendario programmate per martedì scorso che sono slittate a lunedì 23 ottobre c'era anche quella sulle cedole librarie. Si tratta della delibera di giunta 334 approvata in giunta il 3 ottobre scorso. Ci sono 60 giorni di tempo per approvarla anche in consiglio comunale, quindi fino al 3 dicembre, per evitare che scada e si perdano i fondi. La prossima chance arriverà nel consiglio comunale di lunedì 23 ottobre. Se non si risolveranno i problemi interni nella maggioranza si rischia un nuovo flop.

I librai e 11 mila studenti napoletani

Ma in cosa consiste la delibera? Il documento va ad integrare i fondi della Regione Campania per le cedole librarie per l'anno 2023-24: 5,1 milioni di euro stanziati dal decreto dirigenziale 549 del 14 giugno 2023. Per la fornitura parzialmente gratuita dei libri di testo 2023-24 agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado in particolari condizioni economiche, infatti, nell'assestamento di bilancio approvato il 31 luglio erano previsti 5,1 milioni. Ma alla alla scadenza del termine per presentare le domande, il 18 settembre scorso, sono state presentate 36.703 richieste per 7,3 milioni. Per esaudire anche le 11mila domande in più, quindi, il Comune prenderà dalle sue risorse, così da dare i buoni libro a tutti i richiedenti che hanno diritto. Il Comune di Napoli attingerà alla propria cassa, utilizzando 2,2 milioni dell'avanzo vincolato: economie non spese negli anni 2017 e 2019. Si tratta di circa il 30% in più di quanto inizialmente preventivato.

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