Riaprono le scuole medie in Campania, ma è caos e assembramenti davanti agli istituti

Folla agli ingressi, zero distanziamento, code di centinaia di metri. È caos a Napoli per il primo giorno di rientro in classe degli studenti delle scuole medie. All’esterno di molti istituti questa mattina sono state segnalate lunghe file e assembramenti. Dalla Scuola "Poerio" di Corso Vittorio Emanuele, alla Scuola "Siani" di Villaricca, alla Scuola "Giovanni Verga" di Capodimonte, la D'Ovidio-Nicolardi al Vomero. Tantissimi studenti, zaini in spalle e mascherine sul viso, in molti casi accompagnati anche dalle mamme. Agli ingressi, prima di entrare, viene effettuato il controllo della temperatura. Operazioni che purtroppo hanno come rovescio della medaglia tempi di attesa più lunghi per accedere agli istituti. Una situazione che ha creato non poche tensioni tra i genitori che avrebbero voluto un rientro meno traumatico per i propri figli e nel rispetto di tutte le normative anti-Covid19.
Gli studenti delle scuole medie in Campania non andavano in classe da circa tre mesi. L’ultimo giorno tra i banchi per loro è stato il 16 ottobre scorso, quando il governatore Vincenzo De Luca ha poi ordinato la chiusura di tutte le scuole per frenare l’impennata dei contagi Covid con la seconda ondata della pandemia. De Luca ha confermato la scelta della didattica a distanza anche dopo le feste di Natale.
L’11 gennaio quindi sono rientrati in classe solo i bimbi delle prime e seconde elementari, pochi giorni dopo quelli delle terze. Solo la scorsa settimana, dopo le ordinanze del Tar Campania che hanno sospeso i provvedimenti della Regione, sono tornati in aula i bimbi di quarte e quinte elementari. E oggi è toccata ai compagni delle medie, mentre lunedì 1 febbraio sarà la volta degli studenti delle superiori. In altre scuole, invece, tutto è filato liscio. Alcuni istituti hanno adottato gli ingressi scaglionati su due fasce orarie per evitare assembramenti.