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Scuole in Campania, l’ordinanza di De Luca: le medie rientrano lunedì 25, le superiori il 1 febbraio

Ordinanza del governatore Vincenzo De Luca: rientro in classe per le scuole medie lunedì 25 gennaio, per gli studenti delle superiori lunedì 1 febbraio. È quanto prevede l’Ordinanza numero 3 del 2021 del Governatore Vincenzo De Luca che sarà firmata oggi, in corso di pubblicazione, che detta anche le nuove modalità che consentiranno la ripresa della didattica in presenza, a partire dal prossimo 1 febbraio, nella scuola superiore di secondo grado.
A cura di Pierluigi Frattasi
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(foto Lapresse)
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In Campania gli studenti delle scuole medie rientreranno in classe lunedì 25 gennaio, quelli delle superiori lunedì 1 febbraio. È quanto prevede l'Ordinanza numero 3 del 2021 del Governatore Vincenzo De Luca che sarà firmata oggi, in corso di pubblicazione, che detta anche le nuove modalità che consentiranno la ripresa della didattica in presenza, a partire dal prossimo 1 febbraio, nella scuola superiore di secondo grado. Palazzo Santa Lucia ha dovuto accelerare la ripresa delle lezioni in presenza dopo due ordinanze del Tar di Napoli, arrivate a 24 ore l'una dall'altra, che hanno bocciato le disposizioni regionali di inizio gennaio, autorizzando il rientro per quarte e quinte elementari, scuole medie e superiori. Per i giudici amministrativi, infatti, che nei mesi scorsi avevano respinto i ricorsi dei genitori, il quadro dei contagi della pandemia del Coronavirus sarebbe mutato negli ultimi giorni. Resta da capire però come influirà il taglio delle forniture dei vaccini Pfizer sull'andamento dell'epidemia, mentre alcuni ospedali, come il Cardarelli, sono di nuovo in sofferenza a causa dell'aumento degli accessi per i ricoveri Covid, e si teme l'arrivo di una "terza ondata".

Rientro a scuola, il calendario della Campania

Nell'ordinanza che sarà firmata oggi dal governatore Vincenzo De Luca vengono disciplinate anche le modalità di ingresso in classe, in particolare per gli studenti delle scuole superiori, che sono tradizionalmente frequentatori abituali dei mezzi pubblici. Con le classi medie e le scuole superiori si completa quindi il quadro dei rientri in classe dopo la sospensione con la didattica a distanza a causa del Coronavirus. L'11 gennaio scorso erano rientrati in classe gli studenti delle prime due classi elementari. Il 16 gennaio anche le terze elementari. Da ieri sono rientrate anche le quarte e quinte elementari, dopo l'ordinanza del Tar Campania.

Con Ordinanza n.3/2021, in corso di pubblicazione, si dispone quanto segue in ordine alla ripresa delle attività in presenza nelle scuole secondarie:

1. Le scuole secondarie di primo grado (medie) riapriranno in presenza lunedì 25 gennaio 2021, salve diverse valutazioni di competenza dei Sindaci o dei Dirigenti scolastici. I Dirigenti scolastici dovranno comunque certificare la sussistenza delle condizioni e requisiti di sicurezza sanitaria prescritti dal vigente Piano di sicurezza per la ripresa delle attività della scuola, oltre ai requisiti di sicurezza generale. Si dispone inoltre lo svolgimento di attività di monitoraggio e di screening sul personale della scuola e sugli alunni delle classi o plessi interessati da casi di contagio, a cura delle ASL e dei medici di medicina generale. Rimane a cura delle Asl anche il controllo del rispetto dei protocolli di sicurezza nelle scuole.

2. Con riferimento alle scuole secondarie di secondo grado (superiori), si dispone la ripresa in presenza a partire da lunedì 1 febbraio 2021, salve diverse valutazioni di competenza dei Sindaci o dei Dirigenti scolastici. L’ordinanza demanda ai singoli dirigenti scolastici la individuazione della percentuale di studenti in presenza (tra il 50 e il 75%), con espressa raccomandazione ad adottare un criterio prudenziale, al fine di minimizzare i contagi. Si dettano inoltre disposizioni per l’attivazione di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale (per consentire un maggiore distanziamento a bordo dei mezzi) e per il coinvolgimento della protezione civile presso i plessi e le stazioni a maggiore rischio di assembramento per scongiurare condotte contrarie alle misure di sicurezza sanitaria vigenti. L’ordinanza infine fa espressa raccomandazione ai Rettori delle Università di privilegiare piani di didattica a distanza, al fine di contenere il più possibile i rischi di contagio.

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