Scuole, giudici confermano ancora didattica a distanza: respinti nuovi ricorsi su ordinanza De Luca
Il Tar e il Consiglio di Stato hanno confermato il ricorso alla didattica a distanza in Campania, così come stabilito nell'ordinanza numero 89 firmata dal presidente Vincenzo De Luca. In particolare il Tar ha respinto, come già ieri, due ricorsi proposti per sospendere proprio l'ordinanza che dispone la dad nelle scuole campane. Il Consiglio di Stato, invece, ha confermato proprio le pronunce del Tar di ieri. Tuttavia è stato chiesto alla Regione Campania di presentare altra documentazione in relazione ai dati scientifici "nella loro interezza, con gli aggiornamenti giornalieri e con le indicazioni scientifiche prognostiche del minor impatto-contagio dovuto alla sospensione in presenza dell'attività didattica". In ogni caso, quindi, la didattica a distanza viene confermata.
L'ordinanza di De Luca, si ricorda, dispone
la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto.
Le scuole della Campania, quindi, resteranno chiuse fino a nuovo ordine e fino ad ora tutte le pronunce dei giudici hanno confermato la legittimità della decisione di De Luca. Si ricorda che per il momento la Campania è ancora ‘zona gialla' e non è stata inserita nella nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, con cui è stato decretato il passaggio di cinque regioni italiane da zona gialla a zona arancione.